Re: Luogocomunardi e religione

Inviato da  Santaruina il 29/11/2009 18:04:18
E non ti chiedi se é perchè é il massone a mentire? Una organizzazone che è campione di manipolazione diventa tutto d' un tratto sincera quando dichiara di credere in dio, e dunque uno che fa parte della massoneria per forza crede in dio e non può essere agnostico?
Se questo é il tuo modo di ragionare mi sa che sei molto lontano dall' obiettività.
Ma non hai ancora risposto: un agnostico che recita la 'filastrocca' americana dunque sta mentendo e in realtà crede in dio perchè quello statuto dichiara una nazione sotto dio?


Ovviamente c'è anche la possibilità che alla maggioranza dei massoni non ne importi nulla di Dio, di un qualsiasi Dio, così come è possibile che anche le più alte cariche massoniche siano del tutto disinteressate alle questioni teologiche.

Il primo caso potrebbe anche essere probabile, ma il secondo mi pare difficile.
Il motivo è il seguente: la massoneria è un ordine iniziatico, strutturato al suo interno con coerenza e che riprende una certa tradizione di tematiche esoteriche e le fa proprie.
Dovremmo quindi considerare tutto questo corpus una semplice decorazione, il che seppur non impossibile a me pare poco probabile.

Se i massoni avessero semplicemente voluto creare un club per persone colte ed importanti non avrebbero scomodato tutta la liturgia simbolica, e se avessero solamente voluto darsi un tono avrebbero scelto qualcos'altro, piuttosto che una serie di rituali che ai profani della modernità appaiono oltremodo ridicoli.

Se invece ammettiamo che vi sono persone per le quali l'esoterismo ha un fondamento, e persone simili ce ne sono, allora la parte rituale della libera muratoria assume un significato preciso.

Per quanto riguarda gli americani che cantano la canzoncina, non è una loro scelta, ma fa parte della loro appartenenza nazionale.
Uno magari vede in quel "sotto Dio" un ridicolo retaggio del passato, e non ci fa molto caso.

Nel caso invece una persona scelga di iniziarsi alla massoneria, compie una scelta, e sa che dovrà proferire un determinato credo.
Quindi, a meno che non sia un grande ipocrita, che si affilia per mero interesse (ed è possibile), entra in quella organizzazione perchè ne condivide gli ideali.



Per quale motivo Huxley ha coniato precisamente quel termine, che tu sappia?

Quel termine fu reso necessario dal momento che anche il concetto di ateismo era un concetto forte, esprimeva infatti anch'esso una certezza, la certezza della non esistenza di Dio.
Il pensiero di una certa elite, che aveva le sue basi nella Royal Society e nella massoneria britannica, giudicava opportuno invece puntare su di un nuovo "sentimento", ovvero l'incertezza.

L'agnostico afferma che la verità ultima non è conoscibile, ed in questo modo pone le basi per quel pensiero che diventerà prioritario nel XX secolo, ovvero il pensiero debole.

Ed è sicuramente un gioco molto fine quello di Huxley, che creò il termine a-gnostico, contrapponendosi così al "gnostico", ovvero a colui che, nella visione esoterica-massonica comune nell'ambiente di Huxley stesso, giunge alla verità per mezzo della illuminazione interiore.

Avrebbe potuto trovare un sinonimo di "indifferente", disinteressato", "scettico", invece volle proprio utilizzare il termine "gnostico" (sicuramente non di dominio popolare all'epoca) con la a privativa.
Possiamo anche chiamarlo umorismo massonico.

Una ultima considerazione.

Atei e "agnostici" vi sono sempre stati, anche prima dell'era moderna ed anche prima di Huxley, anche se magari chiamavano se stessi in altri modi.

Le elite ed i creatori di etat d'esprit non inventano mai nulla, ma quello per cui operano è il rendere popolari delle particolari idee.

Una idea che si contrappone al sentire comune infatti passa sempre da tre stadi di diffusione: inizialmente sono pochi isolati a sostenerla, a volte anche perseguitati.
In un secondo momento questa idea si diffonde all'interno di una particolare elite, che la fa sua e che inizia a diffonderla maggiormente, arruolando giornalisti, insegnanti, attori ecc.ecc.
Nel terzo stadio l'idea raggiunge le masse, finchè, in un processo che può durare anni o secoli diventa il nuovo sentire comune.

La teoria della selezione naturale ad esempio ha impiegato più di 100 anni per completare il ciclo, ed oggi fa parte delle idee condivise dalla maggioranza.

Se ci si occupa delle elite non è perchè esse "inventino" qualcosa, ma perchè è opportuno studiare il modo in cui le idee si propagano.

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