Re: Luogocomunardi e religione

Inviato da  Calvero il 28/11/2009 1:00:26
Citazione:

sick-boy ha scritto:
Ciao Calvero,

il punto, per come imposti tu il discorso, è che ognuno può dire in tal modo il c***o che gli pare. In termini Guenoniani, ecco che gli spiriti più "sensibili" incapaci di vivere sotto la cupola del materialismo più sfrenato, fanno riemergere quella spiritualità che la civiltà moderna aveva rinnegato e schernito, come parodia della spiritualità tradizionale; "una contraffazione della tradizione falsa all'estremo limite concepibile."

Parlando direttamente a te, ci siamo dentro tutti in questa situazione, siamo tutti figli di quest'epoca; in altre parole, apprezzo lo slancio lirico - non male - ma esso per sua stessa natura - come l'uso leopardiano di parole indefinite - può solo raccontarci di suggestioni. E infatti mi sembra una colossale puttanata (sì, tutto per dire questo) la frase: Quando le religioni crolleranno sui piedi di argilla su cui sono state edificate, dio tornerà a vivere.. ora si vergogna di essere inchiodato a un crocefisso di merda e aspetta l'uomo.

Anche se suona bene (occhio!)

E magari crocefisso di merda ce lo si può risparmiare (notare la contrapposizione con la levata di scudi di quando parla lo zio linucs)


Ciao SicK ..non credo invece che siamo figli di quest'epoca. In ogni senso. E' un gioco e un GIOGO umano senza tempo. Sempre instaurabile. Perfettamente razionale. C'è invece un umana sensibilità.. Invece le <<Leopardiane parole>> avevano, hanno, in esse la prospettiva di non dare ironia al mondo che ci circonda, ma di esprimerlo attraverso un arte disperata. Per quanto, concettualmente, la loro soggettività ci appartenga.. il mio non è uno slancio soggettivo.

Se ci mettiamo a discutere sul perchè o meno le religioni siano costrutti con i piedi di argilla, penso si possa andare avanti all'infinito. Io sono certo del fatto che sia così, come qualcuno sicuramente non lo è. Ma in questo non vi è un indefinita suggestione, ma, invece, sintomo e riflessione della disumana e prepotente storica ricostruzione di un mondo in mano a dei barbari che hanno edificato il male in nome del bene.

<<crocefisso di merda>> lo sottolineo spesso; lancia la palla all'ideale rappresentazione che un Dio.. guardando dall'alto dei cieli vede il simbolo della sua tortura appesa al collo di una massa assoggettata al dolore. No all'amore. Se un Cristo chiede perdono, LUI STESSO, i suoi discepoli ..non scenderanno a morbose rappresentanzioni che nessun Cristo ha mai propinato, che nussun UNTO dal Signore amerebbe. Il crocefisso è una contraddizione totale: la messa in opera del gioco della spada di Damocle del dolore, che annacqua spontaneità e libera ricerca spirituale agli uomini.. niente di più satanico.

Semplicemente la mia concezione e il mio pensiero si esprimono, ma non si sfogano.. trovo sfoghi invece nel dispotismo di chi, per chissà quale ragione, abbia legittimizzato simboli e campanili, Leggi e punizioni.. senza realmente rispettare il prossimo.. ma assoggettandolo col terrore. Un infima bassezza che nei millenni ha talmente inquinato spiriti e uomini da non farla vedere facilmente in tutto il suo lerciume..

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