delinquenti e religione

Inviato da  padegre il 4/5/2009 18:29:51
- delinquenti e religione –
a cura di Paolo De Gregorio, 4 maggio 2009

Immaginette di Padre Pio e una copia del Vangelo sono stati trovati nel covo del boss dei casalesi, Raffaele Diana, arrestato ieri dalla polizia a casa sua, nascosto in una intercapedine.
Mi piacerebbe capire come la devozione religiosa convive con personaggi che uccidono o ordinano di uccidere e che controllano il mercato della droga che uccide più della guerra in Iraq.
Rimane anche misterioso che sia proprio la FAMIGLIA, così difesa dalla cristianità, la cellula fondamentale delle organizzazioni criminali, che ottengono al suo interno protezione e complicità insostituibili.
L’unica cosa che mi viene da dedurre è che chi ha la coscienza lurida trova solo nella religione chi è disposto a perdonarlo, con la formuletta del pentimento, che, guarda caso, si manifesta quando si è ormai vecchi o condannati.
Se la religione cattolica sostenesse che non bisogna far del male perché nessuno ti perdonerà e fare i conti direttamente con Dio che tutto vede e sa, sarebbe sempre una favoletta, ma almeno non darebbe alibi ai delinquenti.
Paolo De Gregorio

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