Il mio modo di dire invece si basa sul principio che ho spiegato, e che anche se non accettato, è stato mostrato dai miei calcoli e porta alla conclusione che una manovra di politica economica basata su taglio tasse ed equivalente taglio spesa porterà ad un miglioramento della situazione, o nel peggiore dei casi ad un NON peggioramento.
Confronto fra i due moltiplicatori
La spesa pubblica ha un moltiplicatore sul reddito nazionale più alto di quello che ha la riduzione delle imposte. In altri termini un aumento della spesa pubblica o un taglio delle tasse hanno lo stesso effetto sul bilancio pubblico, ma un effetto differente sul reddito nazionale: in generale per incrementare la ricchezza di una nazione è più conveniente un intervento diretto dello Stato tramite la spesa pubblica rispetto ad un taglio delle imposte.
Infatti il moltiplicatore (sul reddito) della spesa pubblica è maggiore di quello derivante da un riduzione delle imposte:
\frac {\Delta_Y}{\Delta_G}= \frac {1}{1 - c}
\frac {\Delta_Y}{\Delta_T}= - \frac {c}{1 - c}
Da cui:
\frac {\Delta_Y}{\Delta_G} > \frac {\Delta_Y}{\Delta_T}, essendo per ipotesi 0 < c < 1 (confrontando i due moltiplicatori, si ottiene 1 > -c, vera \forall c).
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