Citazione:
Sertes ha scritto:
Intanto le soluzioni a livello "Italia"
1) Investimenti nelle vere ricchezze dell'Italia, che sono 4: turismo, monumenti, sole, acqua potabile. Di certo non possiamo competere a fare auto con tedeschi o con taiwan, ma ci sono cose che abbiamo solo in italia e non vengono per niente valorizzate.
[...]
Però, ribadisco, la soluzione facile è quella di puntare sulle cose in cui siamo veramente forti e non fare gare improbabili nelle cose su cui siamo deboli.
Perfetto, fantastico, condivido e sottoscrivo!
Proprio ieri davanti ad una pizza (non a caso... stavo pensando che fuori dall'Italia provano ad imitarla: costa di più e fa schifo) riflettevo con amici sul fatto che l'Italia sbaglia a voler competere solamente nei settori economici dove NON PUO' vincere strutturalmente, mentre trascura quelli dove ha la vittoria già in tasca.
Il problema però gira attorno alla parolina iniziale:
INVESTIMENTI.
Gli investimenti, che aggiungo devono essere PUBBLICI in quanto riguardano beni comuni di tutta la cittadinanza, devono essere svolti
liberamente da ogni Paese europeo (Italia compresa, naturalmente) e
svincolati da parametri assurdi come il deficit/PIL, perchè ogni Paese è
DIVERSO e deve poter fare spesa pubblica con modi e tempistiche DIVERSE.
Come può ad esempio l'Italia, con la sua diversità geografica, le sue innate difficoltà nei trasporti e la sua vulnerabilità sismica, avere gli stessi parametri di spesa pubblica della pianeggiante e decisamente più uniforme Germania?
Non ha alcun senso!
Ora come ora, con moneta unica e politica economica altrettanto unica, tutto questo NON E' possibile, tant'è vero che per limiti di bilancio non solo non possiamo fare gli investimenti di cui parli (che mirano cioè a mantenimento e sviluppo) ma
nemmeno quelli necessari alla sopravvivenza, ovvero il semplice intervento in caso di calamità naturali (vedi recenti terremoti).
E NON sarebbe possibile
indipendentemente dalla qualità della classe politica, che proprio per questo
ora come ora è persino un fattore secondario rispetto alla necessità di uscire da questa gabbia senza senso.
Poi quando ne siamo usciti ed abbiamo recuperato il nostro POTENZIALE di sviluppo (che ora manca a monte), ci occuperemo anche di come utilizzare tale potenziale.
Finchè il potenziale manco possiamo usarlo, per me la priorità è recuperarlo.
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