Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  anakyn il 16/4/2014 18:03:32
Leggo solo ora gli ultimi aggiornamenti di questo thread.

Riprendendo la sintesi svolta da Sertes sull'intervento di Grillo, che in buona parte condivido, volevo richiamarmi a questo passaggio.


Citazione:

Sertes ha scritto:

2) Se passassimo alla Lira per svalutare e così aiutare l'Export italiano con una moneta più debole, questo vantaggio verrebbe subito annullato dall'Import di materie prime energetiche a prezzi maggiorati, di cui non possiamo fare a meno, quindi la soluzione è PRIMA staccarci gradualmente dalle fonti di energia fossile, e poi pensare a questo genere di soluzioni



Per quanto sia vero che i fatti salienti della crisi economica siano piuttosto semplici da spiegare e comprendere, il discorso relativo all'elasticità di importazioni ed esportazioni rispetto alla svalutazione/rivalutazione della monetà è invece abbastanza complesso.

Se la sintesi del discorso di Grillo è quella che riporti, Grillo lo ha semplificato decisamente troppo, dicendo sostanzialmente che i vantaggi derivanti dall'export verrebbero frenati dagli svantaggi dell'import e che alla fine avremmo un gioco a somma 0.

La questione è stata analizzata tecnicamente da diversi economisti e si richiama alla "condizione di Marshall-Lerner", che studia appunto l'elasticità di import ed export in funzione del cambio della moneta e delle condizioni economiche specifiche del Paese preso in esame.

Io l'ho studiata la prima volta sul blog di Bagnai: è un post tecnico e quindi va semplicemente studiato, ma ne riporto un estratto conclusivo:

Ma con una elasticità simile, maggiore di uno (nota mia: il concetto di elasticità maggiore di 1 è appunto una variabile tecnica che viene illustrata all'interno dell'articolo), se anche le importazioni in volume non si muovessero, l’aumento di costo determinato dalla necessità di pagare di più la valuta estera verrebbe più che compensato dall’aumento di ricavi prodotto dall’incremento del volume delle esportazioni. Quindi in tutti questi paesi (che guarda caso sono tutti del Sud, Francia inclusa) una uscita con svalutazione avrebbe necessariamente effetti positivi sul saldo commerciale.

In sintesi: secondo la condizione di Marshall-Lerner, nei Paesi dell'Europa meridionale (Italia inclusa), per le loro stesse caratteristiche strutturali, una svalutazione della moneta avrebbe come conseguenza (rispetto alla situazione precedente) un saldo attivo nella bilancia commerciale, non un deficit e nemmeno un pareggio.

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