Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  anakyn il 7/4/2014 22:26:15
Citazione:

Nomit ha scritto:
I crediti fiscali li aveva proposti anche Mosler ad un incontro col Ministero del Tesoro nel giugno 2013 sul tema dei fondi per ricostruire L'Aquila ed anche in precedenza con la proposta dei Mosler Bond. Gli venne risposto che secondo le regole europee sarebbero dovuti essere ugualmente contati come deficit./


E' vero, me la ricordo quella proposta... ma forse è tecnicamente diversa?


Citazione:

franco8 ha scritto:
Ma mi chiedo... se, ad un certo punto hai ripristinato una moneta che accetti per pagamento delle tasse e che tutti sono obbligati ad accettare... (perchè averne anche un'altra?)


Ma infatti l'obiettivo sarebbe quello di sostituire via via la moneta NON sovrana (Euro) con quella sovrana (Lira fiscale).

Siccome secondo l'autore la sostituzione tout court sarebbe troppo traumatica per gli squilibri che rischia di provocare a livello finanziario e politico, allora propone appunto una via "soft" di affiancamento.
In effetti però non è ben chiaro (dovrei approfondire meglio) se l'obiettivo finale fosse quello di sostituire completamente l'euro una volta conclusa una fase per così dire "transitoria"... siccome però l'autore parla di finanziamenti di "lira fiscale" a botte di 200 miliardi l'anno, e ne parla con un'orizzonte temporale piuttosto ampio, è anche possibile che per lui il "duopolio" Euro - Lira fiscale possa continuare a lungo.


Citazione:

franco8 ha scritto:
A parte il fatto che Il costo del lavoro in italia non è più altro che negli altri paesi...
Può darsi che il meccanismo di cui Cattaneo parla possa funzionare almeno in parte, ma in ogni caso pare certamente meno efficace rispetto ad un meccanismo basato sulla svalutazione/rivalutazione della valuta basato sul tasso di cambio semplicemente regolato dalla bilancia dei pagamenti...


Il costo del lavoro no ma quello del credito sì (sicuramente rispetto alla Germania, ed è QUELLO il gap da colmare), e questo tipo di proposta oltre ad intervenire sul cuneo fiscale (che comunque male non fa) agisce anche a livello di facilità di finanziamento per le imprese.

Comunque questa ricetta più che meno efficace la giudicherei meno immediata. E c'è un'urgenza forte di tornare ad un'economia in salute ed una domanda che tira, per cui l'immediatezza conta.

Però d'altra parte, se si ragionasse a partire dall'assunto che per uscire dall'Euro ci vorrebbe ancora diverso tempo e che invece una proposta del genere troverebbe meno ostacoli politici e tecnici, allora potrebbe avere senso perseguirla.

E risolverebbe a monte un problema che invece la "semplice" uscita dall'Euro potrebbe non risolvere, e cioè il ripristino di una sovranità monetaria "di fatto" per la quale la spesa pubblica non sarebbe emessa a debito bensì a credito.
Se si uscisse dall'Euro senza ripristinare una sovranità monetaria "piena" si risolverebbe il problema della competitività commerciale, ma non quello degli interessi sul debito.


Citazione:

franco8 ha scritto:
A me sembra un menare il can per l'aia...


Non lo so: può darsi che lo sia, però la questione è delicata, davvero molto delicata.

La consapevolezza che l'Euro abbia prodotto danni è ormai molto diffusa, quella che sarebbe necessario uscirne per ripartire (e per non affondare del tutto) è anche abbastanza condivisa, però si continua a non fare nulla ed anzi, il principale partito che sostiene a spada tratta l'Euro (PD) è anche quello che secondo i sondaggi sarebbe in ascesa.

Voglio dire: qui sempre più gente pare consapevole di quello che bisognerebbe fare, ma l'ora X continua ad apparire piuttosto lontana.

Non è che invece una proposta economica appunto "più morbida", ma forse non troppo meno efficace, avrebbe più possibilità di giungere ad attuazione?

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