Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  franco8 il 7/4/2014 17:24:12
Citazione:

Tale riforma monetaria, da lui definita "morbida" per distinguerla da quella "dura" della rottura dell'Euro, è a suo parere sia compatibile con gli attuali trattati, sia capace di produrre quegli stessi effetti benefici sull'economia, ed in particolare sulla domanda interna, che produrrebbe un'uscita dalla moneta unica e dal cambio fisso.


Ma quindi sarebbe l'idea di avere, almeno per un periodo transitorio più o meno lungo, due monete a corso legale?
O ho capito male?

Ma mi chiedo... se, ad un certo punto hai ripristinato una moneta che accetti per pagamento delle tasse e che tutti sono obbligati ad accettare... (perchè averne anche un'altra?)

(
http://democraziaesovranita.blogspot.it/2014/01/lex-monetae.html )

Citazione:

La risposta che Cattaneo offre è la seguente: tale liquidità aggiuntiva, prodotta in modo sovrano (dallo Stato con una sua valuta, o corrispettivo di valuta) e NON a debito (non incide in termini nè di debito pubblico nè tantomeno di interessi), andrebbe sia nelle tasche dei cittadini a potenziare la domanda interna (in primis tramite riduzione di tasse) SIA a ridurre il carico fiscale verso le imprese, abbassando il costo del lavoro e dunque rendendole più competitive.

A parte il fatto che Il costo del lavoro in italia non è più altro che negli altri paesi...
Può darsi che il meccanismo di cui Cattaneo parla possa funzionare almeno in parte, ma in ogni caso pare certamente meno efficace rispetto ad un meccanismo basato sullaa svalutazione/rivalutazione della valuta basato sul tasso di cambio semplicemente regolato dalla bilancia dei pagamenti...
(ovvero al meccanismo che deriva dall'avere una proria moneta nazionale - che se importo molto più di quanto esporto, si svaluta, e viceversa si rivaluta se esporto molto di più di quanto importo)

Poi non saprei... mi pare una complicazione inutile...
Una volta capito/accertato che l'euro è dannoso (ed è dannoso qualsiasi meccanismo di rigidità del cambio tra monete di aree con economie diverse come sono i paesi europei) mi pare che abbia poco senso volerne prolungare la vita...

Riporto poi:
Citazione:

TRE: con effetto immediato, lo Stato italiano cesserà di emettere titoli di debito pubblico in euro. Le emissioni saranno esclusivamente denominate in Lire Fiscali: daranno quindi diritto al rimborso di capitale e interessi in moneta utilizzabile per pagare obbligazioni finanziarie verso lo Stato italiano.

QUATTRO: nessun rapporto di debito / credito, nessun contratto, nessun rapporto di lavoro, nessun impegno per pagamento di pensioni (eccetera) verrà convertito da euro a Lire Fiscali.

CINQUE: tuttavia è prevedibile che i NUOVI contratti di lavoro, finanziamento eccetera vengano sempre più spesso stipulati in Lire Fiscali e non in euro.

SEI: nel giro di qualche anno con ogni probabilità l’utilizzo della Lira Fiscale (moneta sovrana) risulterà predominante rispetto a quello dell’euro (moneta non sovrana).


Il punto tre, in teoria, dovrebbe "spezzare" il circolo vizioso di accumulo del debito... (da quel che capisco.. correggetemi se sbaglio) mi pare quindi comunque una cosa positiva.

Per il punto quattro... non vedo la ragione, a parte un riguardo (che mi pare eccessivo, in questo caso) verso i creditori (che sono comunque tutelati anche con la il loro credito convertito nella nuova moneta)...
Secondo me, invece, la ridefinizione di tutti i contratti nella nuova moneta sarebbe essenziale.

Punto cinque . Ma siamo proprio sicuri? Non è che si creerebbe uno sdoppiamento anche delle economie? Una di serie a agganciata all'euro e una di serie b aggganciata alla lira... Nelleo stesso paese? Boh?! non mi è chiaro...

A me sembra un menare il can per l'aia...

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