Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  franco8 il 1/4/2014 17:24:34
Tutto sommato mi pare abbastanza significativa e istruttiva la "storiella " di Mande...
Ma mi permetto solo un utima considerazione sulla propaganda sui temi economici e poi.. mi taccio (sperando in qualche "ravvedimento" almeno parziale degli amici "austriaci-monetaristi e/o similari") :
Citazione:

Poi non so... "problemi veri".. a volte sembra che l'aggettivo "vero" è usato molto soggettivamente.
Cerchiamo di metterci d'accordo almeno su cosa prendere per "problemi veri"... I probemi veri sono quelli della disoccupazione, per dirne uno...

Però, se credessimo davvero che la disoccupazione è causata dal costo del lavoro troppo alto o dall'eccessiva burocrazia (o soltanto da queste cose)
dimenticandoci sistematicamente, guarda caso, della crisi della domanda interna (che a sua volta è causata dalla disoccupazione stessa e dal taglio dei salari) e dalle minori esportazioni (che è direttamente impattato dal tasso di cambio), allora sì che saremmo vittime della propaganda.
(e sappiamo anche di che propaganda stiamo parlando)
E da quel che appare, anche Renzi e co., pur non essendo cretini, sembrano dar credito alla propaganda (almeno da quel che dicono e da quel che fanno).
E dire che... nel PD gente che ne capisce qualcosa di economia non mancherebbe (penso ad esempio a Fassina)... ma
ormai le riforme "politiche" che stanno attuando (seguendo un processo della cd. "seconda repubblica" che parte da lontano, di svuotamento della democrazia -
pur con tutti i limiti che tale democrazia ha/aveva) vanno nel senso di dare sempre più potere ai pochi (la cosiddetta "maggioranza parlamentare"... che in realtà è sempre una minoranza del paese) ... Superfluo dire che più è "irreggimentato" il potere politico, più è "controllabile". (Ma qui andiamo a divagare... mentre la mia osservazione va assolutamente in linea con la storiella di Mande:
gli "atmosferisti" (e i piazzisti al governo) vedono solo il lato dell'offerta: il costo del lavoro, non vedono la crisi di domanda interna... chiaro, no?: non si vuol dire che il costo del lavoro non sia importante, ma dobbiamo chiederci:
davvero non ci sono altre cause, forse più importanti?..
Discorso analogo vale sul debito pubblico: è condiviso che il problema esiste. Ma dobbiamo chiederci: "quanto il problema è causa della crisi e quanto piuttosto possa essere pensato più verosimilmente come effetto della crisi economica?"
E, soprattutto: "che effetti avranno le ricetti/rimedi proposti?" )
Se almeno cercassimo di sfatare alcune tesi propagandistiche più comuni...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=46&topic_id=7624&post_id=254198