Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  franco8 il 1/4/2014 13:39:34
Citazione:

Ti sei perso la risposta a tale affermazione: quella è una "loaded question", una "petito principii" che dà per assodato quello che invece avrebbe dimostrato.
Detto in parole povere assume per vero che io mi sia stimato di non essere affetto e condizionato dalla propaganda, quando in verità ho solo detto di essere più esperto di altri, di essere stato fregato in passato da questi trucchi, di essere certo di essere fregato tuttora da altri trucchi più raffinati, ma che tuttavia ho ben da insegnare ai polli che si fanno fregare da questi particolari trucchi.

Sarebbe una "petitio principi" se le mie fossero considerazioni preliminari, se fossero PRE-giudizi, o enunciati su cui fondo qualche convinzione...
ma invece son considerazioni che faccio (facciamo) _a_valle_ di una serie di discussioni, molte volte volte interessanti, ma spesso e volentieri frustranti....(del genere di frustrazione che capita discorrendo con un testimone di geova, - coi dovuti distinguo , ovviamente - )
Non era una premessa, ma una conclusione.

Ad ogni modo, per chiudere la questione "propaganda", che è un po' OT, voglio solo far notare che
non bisogna affatto esser cretini per esser ingannati da certa propaganda
(così come non ritengo affatto stupidi o poco intelligenti coloro che prendono per buone certe teorie con ben poco costrutto )
(e aggiungo: purtroppo!)

E anche che, in generale, mi pare abbastanza prevenuto uno che scrive:
Citazione:

No, intendo che da buoni lavoratori del sistema offrono solo specchietti per allolole senza parlare dei problemi veri, per interesse dei loro datori di lavoro.
L'intero dibattito euro vs lira è un gigantesco "falso dilemma" creato per non parlare del capitalismo del debito e con interesse.

... semplicemente perchè non è vero: non vero che si ignorano gli altri problemi (come quello - detto e ridetto - del "divorzio" della banca d'italia). Ma l'esistenza di altri problemi (di altre con-cause delle crisi) non fa cambiare la natura perversa e.. perniciosa delle dinamiche causate (fondamentalmente) dall'euro.


E' vero d'altra parte che impazza ormai la propaganda pro-euro ormai impazzita. Mi riferisco a certi discorsi assurdi (non ai tuoi, ovviamente), come quelli che ho sentito ieri seri sul tardi su rainews 24: un giornalista (credo fosse del sole24ore) che sosteneva che l'uscita dall'euro comporterebbe: svalutazione del 40-50 % con consegunete inflazione sempre del 40-50% e aumento dei tassi di interesse e conseguente perdita di potere di acquisto degli stipende del 70%... della serie: terrorismo mediatico e sfilza di numeri a casaccio senza uno straccio di argomentazione valida ....
Ecco chi è che mente sapendo di mentire:
Siamo d'accordo almeno su questo?!
Ma è mai possibile che un serio ragionamento sul "cui prodest" non vi metta dubbio?


Poi non so... "problemi veri".. a volte sembra che l'aggettivo "vero" è usato molto soggettivamente.
Cerchiamo di metterci d'accordo almeno su cosa prendere per "problemi veri"... I probemi veri sono quelli della disoccupazione, per dirne uno...

Dovrebbe esser chiaro ciò che ti scrive Mande e che sottoscrivo in pieno:
Citazione:


Il fatto che sia la quantità di moneta a causare l'inflazione è un principio dottrinale di alcune scuole economiche e quando ti rendi conto che è falso di conseguenza cade anche tutto ciò che ci è costruito sopra.

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