Sertes ha scritto:
Con la lira abbiamo un associazione privata che ha il monopolio della produzione della moneta, quindi della creazione di valore dal nulla, valore che tu sei obbligato per legge ad accettare per via del corso forzoso.
Ed ogni volta che produce moneta tu paghi a loro l'interesse, e si svaluta qualsiasi altro risparmio di moneta esistente. però, cazzo, il grasso banchiere è italiano invece che estero!
Trattare questi argomenti seguendo gli economisti da salotto televisivo è come guardare Alberto Angela e sperare di capire l'undici settembre.
Il territorio è falsato in partenza, gli argomenti veri non li toccano mai, è più una questione di omissione che di mentire su quello che dicono.
Vedi sopra il discoso di ste79... "fatto salvo la geopolitica", ah cazzo hai detto nulla! La geopolitica con un movimento di un dito annulla tutto il discorso economico che puoi fare in anni e anni.
Ma io sono uno di quelli che ascolta sempre l'opinione altrui, per cui se al posto di dileggiare gli altrui argomenti di conversazione vuoi darci un obiettivo concreto verso cui proiettare le nostre unità d'intenti e vuoi fare una scaletta delle priorità a cui dedicarci anima e corpo, posso anche prenderle in considerazione; dacci tu le tracce dei temi su cui possiamo dibattere e perchè no, fai anche una lista degli argomenti tabù, di quelli sterili e quelli secondari.
Ciao ciao
Non dileggio gli argomenti, irrido chi si fa catturare in una logica di schieramenti economici contrapposti e contemporaneamente è il primo a riconoscere che la crisi non origina nell'economia, ma altrove.
Ed è un riso amaro perchè chi ci è già passato poi fatica a trasmettere questo insegnamento agli ultimi arrivati come te.
Ho letto una cosa molto corretta ieri: questa non è una crisi, è una truffa.
La crisi non è avvenuta, è stata voluta, pianificata, e poi creata.
Da chi?
Qual'è la leva originaria della loro arma?
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