Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  Hito il 27/2/2014 15:48:24
Io non so perchè a volte non si voglia prendere atto di alcuni dettagli, che sono a mio modo di vedere significativi. Il sistema è marcio, è ovvio, altrimenti la ricchezza non sarebbe distribuita così:




Perchè la ricchezza è distribuita così?
Mia nonna avrebbe detto "perchè i soldi fan soldi e i pidocchi fan pidocchi"
Bagnai, ma anche Ioppolo, che sono un tantino più istruiti di mia nonna, arrivano alla stessa conclusione, ma ci parlano di una storica e ineludibile contrapposizione (come in ogni accordo che preveda due parti, ognuna delle quali cerca di fare i propri interessi) tra il Capitale ed il Lavoro, che, per un motivo o per l'altro si è sempre risolta a favore del Capitale, anche perchè fondamentalmente è il Capitale che paga i politici, i giornalisti, gli studi economici e quant'altro possa contribuire all'orientamento della massa.
Fino a che limite? Fino a quando non c'è più nessuno che compra e investe perchè non ha materialmente i mezzi per consumare anche le cose più strettamente necessarie, E in Italia il limite lo abbiamo raggiunto, se con un aumento dell'aliquota IVA si ottiene un minor gettito vuol dire che siamo proprio al confine. Forse è per questo che la "Destra", che storicamente ha sempre fatto gli interessi del Capitale, inizia a capire che così comunque il sistema non funziona.
E la "Sinistra" che storicamente avrebbe dovuto fare gli interessi del Lavoro cosa ha fatto?
In uno dei suoi scampoli di governo ci ha portato nell'Euro e si è venduta agli interessi del Capitale, ha iniziato a fare una politica di fratellanza mondiale e ad aprire ai flussi migratori, che è una cosa che anche presa da sola ovviamente fa abbassare il potere contrattuale del Lavoro e aumentare la domanda per il Capitale. Ha rivolto la sua attenzione sui diritti civili, per cui ti promettono che se loro fossero al governo potresti essere gay, fumarti le canne, darti per sport all'eutanasia, ma per il Lavoro non si sa, bisogna vedere un po' i conti.
Ai sindacalisti basta pagare qualche vacanza, fargli avere qualche bonus e diventerà immediatamente partecipe delle "difficoltà" dell'azienda, a cui ovviamente i lavoratori possono dare una mano riducendosi un po' gli stipendi.
E così si arriva al partito unico, PUDE in Italia o UMPS in FRancia in cui tutti fanno gli interessi del Capitale, che poi sicuramente qualcosa al Lavoro in cambio darà...^^ e ci hanno portato nella moneta unica che è una cosa talmente folle da farmela assimilare ad una religione, con i suoi santoni alla Attivissimo a professarla mentre gli economisti seri, quelli che secondo gli europeisti evidentemente hanno preso un Nobel a loro insaputa, vengono sistematicamente fatti parlare al vento, per esempio 2 giorni fa Krugman (Nobel Economia 2008) ha scritto un articolo sulla Scozia, che vuole l'indipendenza dalla G.B. e li consiglia di provvedere prima a costruirsi una moneta propria: link Ne avete sentito parlare da qualche TG? O magari l'avranno ripreso da La Repubblica o il Corriere della Sera?
Tra l'altro esiste un'intervista a Monti dove afferma candidamente che "senza la crisi dovuta all'Euro non ci sarebbero mai state le condizioni per una cessione di sovranità a livello comunitario". Allora dovremmo interrogarci su quale siano i reali motivi per volere un'unione europea "colà dove si puote ciò che si vuole" quando abbiamo riscontri del FATTO che con l'Euro i ricchi sono diventati più ricchi e i poveri si stanno suicidando sempre di più.
E se mi viene fatto l'esempio di Steve Jobs, osannato come genio indiscusso, a me viene in mente un pezzo di merda che ha delocalizzato in Cina per essere un po' più miliardario e i suoi concittadini li ha usati solo come mercato.
Noi avevamo un signore che si chiamava Olivetti, che con la liretta, la corruzione, la burocrazia, aveva portato la sua azienda ai vertici mondiali, con una certa etica, impiantava fabbriche dove vendeva i prodotti e li faceva costruire a chi poi li comprava, la sua ditta si è evoluta (la "Lettera 22" non era forse l'I-phone delle macchine da scrivere?) e ha inventato il primo elaboratore a transistors in grado di gestire una catena di montaggio, ma lui era uno che pensava veramente al benessere dei dipendenti e quello di cui parla Bagnai, l'allineamento dei salari alla produttività, lo avrebbe sottoscritto e sposato immediatamente, perchè era il primo a voler far coincidere i suoi interessi con quelli dei suoi dipendenti e di conseguenza della comunità e ci ha anche scritto dei libri che a 50 anni di distanza potrebbero ancora far scuola.
Poi è arrivato un imprenditore illuminato di Sinistra come De Benedetti e ha distrutto un'azienda da sogno, mentre i suoi patrimoni personali aumentavano; anche adesso che la sua Sorgenia ha 1,8 miliardi di passivo uno come lui, che nella migliore delle ipotesi è incapace, nella peggiore molto capace al male, si permette di dettare il passo alla nazione.
E adesso dobbiamo inventarci qualcosa, perchè le migliori aziende che avevamo in Italia ce le siamo vendute, cosa che "stranamente" con la liretta, la corruzione, la burocrazia e tutti i mali di questo mondo prima dell'Euro non era avvenuta... in più abbiamo da superare un certo gap culturale/propagandistico per cui noi siamo stati educati all'esterofilia, mentre in Francia e in Germania sono abbastanza nazionalisti e protettivi, il che da una parte mi fa sorridere, perchè la cessione di sovranità da loro Monti se la scorda, ma dall'altra no, perchè se, per il motivo che volete voi, non ricominciamo a consumare cose prodotte in Italia da lavoratori italiani, non se ne esce.

Ciao ciao

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=46&topic_id=7624&post_id=252950