Re: Euro o Lira: Riassunto discussione

Inviato da  DaemonZC il 27/2/2014 1:58:46
Sertes, capisco di non capire quale sia il tuo ragionamento.
Prima dici:
Citazione:
la crisi è avvenuta, non è stata voluta;

e poi:
Citazione:
Infatti, per chi ha occhi per vedere il piano è sempre stato quello di sottrarre ricchezze alla collettività per darlo in mano ai privati facoltosi.


Senza ricordarti che nel thread precedente avevi addirittura parlato di ARCHITETTI DELLA CRISI:
Citazione:
“la Grecia non faceva parte dell'euro ed è stata voluta nell'euro…Bastavamo noi, ma gli architetti di questa crisi non hanno voluto rischiare.”

Non ha senso.
Poi rivolgendoti a Borghi dici:
Citazione:
“Questa gente è pericolosa, e mente sapendo di mentire.”

Bagnai, Borghi sono economisti che trattano soluzioni di economia, secondo le principali scuole di pensiero. La loro è tendenzialmente Keynesiana, quella Europea (che evidentemente ci ha portati alla crisi di oggi) è tendente al neoliberismo, quindi uno si aspetta che tu abbia una soluzione non economica, che sia ultrarivoluzionaria, alla VenusProject di Jacque Fresco, ma quello che poi dici è:
Citazione:
“la soluzione al problema della crisi, che è economico, può essere trovato nell'economia.”

E contemporaneamente sostieni che
Citazione:
“La crisi non è originata nell'economia, ma nelle scelte politiche… La crisi è stata pianificata…dal potere che sta sopra la politica…Quindi non è possibile alcuna soluzione di natura economica, servono soluzioni di natura politica.“
Ma scusa l’Euro, che è un progetto di quella che tu definisci massoneria europeista, se venisse distrutto, con sé porterebbe dietro buona parte di quella massoneria che nell’Euro ci ha scommesso le sue fortune. Ma non c’è niente da fare, mi perdo come mi sono perso analizzando la precedente conversazione Euro-Lira. Infatti si legge subito che secondo te il problema non è assolutamente l’EURO, ma il sistema finanziario. In sostanza sostieni che il problema reale sia l’Alta finanza, il signoraggio, e la fuffa della borsa. Sono d’accordo. Poi però leggo:
Citazione:
“ MA se tu dai alla gente comune la possibilità di riunirsi in liberi imprese o comitati, che possono coniare la loro moneta, il primo che crea una moneta merce che va in competizione con l'euro li incula tutti. TUTTI……l'euro è una trappola, ma se nessuno fosse più obbligato ad utilizzarla per legge, sparirebbe da solo.”
Quindi ti auguri la creazione di una moneta diversa dall’Euro che sia del popolo. Aspetta un attimo…ma non sostenevi l’innocenza dell’EURO?

Torni poi a tessere le lodi al liberismo, e alla buona cosa di non mettere interesse su una eventuale moneta scelta dal popolo, quindi a questo punto uno pensa che l’Euro per te è effettivamente stata una cattiva idea, e si dovrebbe tagliare la testa al toro mandando a quel paese l’Alta finanza Europea, coniando una propria moneta che sia libera dal giogo della finanza, ma di nuovo ritorni a contraddirti con:
Citazione:
“la crisi attuale non è un problema di debito privato”
disconoscendo il ciclo di Frenkel, negando la connessione tra l’EURO dell’ALTA Finanza e il debito privato, e negando l’impatto che il debito privato ha avuto sull’economia, e di fatto negando ancora una volta le implicazioni dell’Euro in questa crisi economica.
Ancora:
Citazione:
“Il fulcro del problema è il denaro emesso a debito, con interesse, con monopolio, e senza copertura aurea.”


Che è un po’ come dire: “Creiamo una moneta tutta nostra, nazionalizziamo la BI, e torniamo al sistema aureo” ovvero proprio la linea di pensiero di Bagnai & CO. Non riesco a comprenderti, infatti è chiaro che potremmo coniare la nostra nuova moneta con la lira. Con una banca d’Italia del popolo (tesoro), delle banche ORDINARIE divise dalle BANCHE D’AFFARI, e degli interessi sul debito tenuti sotto il controllo di una entità indipendente e pubblica, andremmo proprio contro l’ALTA FINANZA. Ma allora perché cel’hai con Borghi che sostanzialmente dice la stessa cosa?


Posso solo ipotizzare tu sostieni le tesi di Giacinto Auriti, che è buona cosa, ma quello che bisogna capire è che a questa crisi esistono sostanzialmente 3 soluzioni concrete a favore del popolo (ce ne sono altre se consideriamo le soluzioni a favore del potere)

1) Soluzione “classica” MMT/Bagnai/keynesiana (Banca Centrale Pubblica)
2) Soluzione Giacinto Auriti (moneta popolare, NO BANCA CENTRALE)
3) Soluzione Jacque Fresco (NO DENARO, NO BC e introduzione del Risorsismo)

La soluzione più nobile è la 3, seguita dalla 2, la 1 è una soluzione che sicuramente funzionerebbe, ma è una soluzione “classica” e quindi “sporca” Bagnai e Co non sono certo bugiardi o in cattiva fede come sostieni, anzi, devi ammettere che stanno avendo il coraggio di ergersi a difesa del proprio paese combattendo la battaglia con la soluzione che loro in quanto economisti classici ritengono opportuno utilizzare. Non meritano a mio avviso di essere chiamati bugiardi.
La soluzione di Giacinto Auriti, che suppongo tu sostieni, meriterebbe una spiegazione un po’ più lineare di quella che hai cercato di dare. Correggimi se ho sbagliato ad ipotizzare il tuo pensiero.

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