Re: Reddito di Cittadinanza, una proposta

Inviato da  madroid il 29/1/2014 0:50:25
Piramis, non vale!! mi hai messo troppa carne al fuoco e mo mi sono perso.

Comunque alcuni ragionamenti sull'aspetto pratico li ho fatti:

Sono partito dalla situazione tipo :

Produttore->Industria di elaborazione->grande distribuzione->dettaglio->cittadino.
Guardando alla fine del processo, per avviare il discorso, il cittadino dev'essere in grado di spendere questi soldi quindi:

Visto che si tratta di un reddito non cumulabile di mese in mese ed ha un limite fisso
Funziona con transazioni online .
Direi che ha il medesimo funzionamento di una carta di credito: hai un plafond mensile ed ogni mese torna pieno.
Piuttosto che il conto corrente + la carta di debito forse la sola carta di credito semplifica il processo.
(Su questo però chiedo approfondimenti ad una amica che lavora coma auditor per un circuito di carte di credito e forse mi darà delucidazioni.)

Ci sarà una banca che farà da tramite (Banca d'italia... statalizzata? )

Tramite richiesta in comune ... etc... sarà inviata la carta.
Per le famiglie ? non è ragionevole che una famiglia con figli minori abbia una carta per ogni componente quindi direi:
Si potrà scegliere se avere un'unica carta comprendente i minori a carico il cui plafond sia in ragione del genitore, che si accollerà i figli, e del numero dei figli a carico.
Ok quì in caso di separazioni etc sarà da considerare l'affidatario dei figli ed adeguare il plafond di conseguenza.
per i tutori legali direi ogni tutore avrà la sua carta più, in gestione, quella del tutelato.

Per ogni azienda convenzionata sarà attivato un conto presso la.. banca d'italia.
A fine mese la banca gestirà lo spostamento del credito dalle carte ai conti delle aziende convenzionate ripristinando i plafond.

Resta il problema legato al monitoraggio del credito residuo:
Come ora già viene fatto da molte carte, se non tutte, viene mandato un sms con l'importo addebitato ad ogni transazione + (e questo sarebbe da aggiungere) il credito residuo.
In fase di richiesta carta sarà necessario fornire il numero di telfono su cui attivare gli alert sms.
Eventuale portale per l'accesso al dettaglio delle spese. (credenziali fornite via posta in busta separata dalla carta, etc)

Ci sono un sacco di persone che non hanno o non sanno come si leggono gli SMS... non è ipotizzabile che lo stato non tuteli queste persone quindi bisognerebbe inventarsi un modo mediante il quale anche chi non ha cellulare o non sa come usarlo possa sapere quanto credito gli sia rimasto
Magari, ma non so se per questioni di riservatezza sia il caso, nella ricevuta sia riportato il credito residuo.
Oppure consentire la visualizzazione dei dati tramite gli sportelli bancomat.

Per i pagamenti lungo la filiera potrebbero essere sufficienti giroconti con fattura a giustificativo ma forse è tardi e semplifico un po troppo... c'è sempre tutto il discorso contabilità



Purtroppo a fine ragionamento mi è venuta in mente una potenziale frode:
un negoziante può mettersi d'accordo con altre persone per azzerare il credito sulle carte e recuperare tasse (tanto ai cittadini si resetta tutto il mese dopo e chissenefrega?).
Diciamo che tra eventuale nero + credito incassato ad ufo per le tasse non pagherà più nulla all'erario!

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