Re: Reddito di Cittadinanza, una proposta

Inviato da  Piramis il 23/1/2014 13:32:54
Butto là qualche altra considerazione, tutte da verificare.

- Nel caso dell'ENEL, magari, potrebbe accettare pagamenti in Lirae per il solo mercato domestico e lasciare quello in Euro per quello professionale e industriale.
Questo, forse, lascerebbe spazio ad una convivenza dei due sistemi, senza traumi.
Poi, siamo sicuri che l'energìa debba essere importata da chi la produce con le centrali nucleari?
Viene importata perché è più conveniente, ma la produzione italiana basterebbe per soddisfare la richiesta interna, quindi la mia domanda è: chissà che un sistema del genere non incentivi anche la ricerca interna di energìe alternative?
A mio avviso è molto probabile, ma sarei contento di leggere pareri in merito.

- Per quanto riguarda la gestione dei surplus di Lirae, si potrebbe analizzare la possibilità di una "camera di compensazione" che faccia da punto di incontro tra l'eventuale surplus e l'eventuale richiesta, di valuta complementare, sulla falsariga della WIR Bank svizzera.
Questa eventuale istituzione potrebbe anche prendere la forma di un marketplace, nel quale si potrebbero incontrare surplus di valuta e surplus di beni o servizi, con reciproco interesse e soddisfazione.
Magari, il produttore di succhi di frutta lombardo, troverebbe più conveniente acquistare le arance dall'agricoltore siciliano, invece di importare il succo concentrato dalla California o da Israele e il coltivatore siciliano potrebbe trovare più conveniente vendere le sue arance al lombardo invece di spiaccicarle a terra con i trattori, quando il mercato glieli valuta troppo poco.

Poi, accantoniamo un attimo le grandi industrie e consideriamo come cambierebbe la vita spicciola del consumatore e della piccola e media impresa (che sono il vero tessuto sociale economico italiano, oltre che la sua più grande risorsa).
Come si potrebbe adeguare il mercato al fatto che, al primo del mese, di ogni mese, ci siano potenzialmente 30/36 miliardi in più di valuta sul mercato, da spendere entro il mese?
Ad esempio ci sarebbero le offertei di inizio mese, per incentivare la gente, in un regime di concorrenza, a spendere i primi soldi con te invece che presso gli altri e ci sarebbero gli sconti di fine mese, per incentivare i consumatori a spendere gli ultimi scampoli di plafond rimasti sul CCdC.
E, in mezzo al mese, tutto quello che la fantasia e creatività italiane sono in grado di inventarsi

Sorgerebbero dei supermercati dedicati esclusivamente ai prodotti italiani, cooperative agroalimentari che si costituirebbero per sfruttare le nuove risorse, imprenditori che potrebbero, a ragion veduta, investire nei settori che avranno ripreso vigore, svilupperebbe l'agroalimentare, resusciterebbe il tessile (che ritroverebbe una produzione italiana) e chi più ne ha, più ne imprenda.
Tutti mercati ad evasione fiscale 0.

Una volta estratta la pallottola, tamponata la ferita ed effettuata una trasfusione per stabilizzare il paziente, poi si può tentare di curarlo per giungere alla guarigione.
Sarà dura, ma da qualche parte bisogna cominciare a rompere il circolo vizioso.

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