Re: Reddito di Cittadinanza, una proposta

Inviato da  Piramis il 21/1/2014 13:02:02
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Ho tre domande.

Ottime domande, ti rispondo per come la vedo io e per punti ma è proprio per questo motivo che ho aperto il thread, per avere risposte dagli altri utenti.
Citazione:

1) Strutturare il reddito con vincoli al mercato interno potrebbe essere visto come imporre dei dazi doganali?
Mantenendo l'unico vincolo alla circolazione interna della valuta e alla sua non convertibilità, non c'è bisogno di imporre altri lacciuoli, il sistema si autoregola in quanto non parliamo solo di produzione di beni ma anche di servizi e non c'è bisogno di imporre dazi.
Nel prossimo messaggio e nel documento PDF che ho creato (vedi in fondo al messaggio di apertura) ci sono un paio di FAQ (domande frequenti) che dovrebbero togliere il dubbio su questo, ma potrebbero non essere sufficienti, approfondiamo dopo che le hai lette?

Citazione:

2) Elargire mezzi di sussistenza potrebbe implicare un appiattimento dello spirito di iniziativa imprenditoriale?
A mio avviso è esattamente il contrario.
È proprio lo spirito imprenditoriale, soprattutto quello italiano della piccola impresa, che avrebbe un immediato rinvigorimento da questo progetto, in quanto un flusso di valuta importante, immediatamente disponibile per la spesa e destinata ad essere costante nel tempo (se includiamo il principio nella Costituzione) sono proprio gli elementi che possono far rifiorire la produttività italiana.
Sapendo che ci sono soldi disponibili e che ci saranno in futuro, l'imprenditore italiano si organizza in quattro e quattr'otto.
È adesso che è mortificato perché non vede sbocchi di sorta (e infatti non ce ne sono) ma dagli modo di sperare e vedrai come ripartiamo alla grande
Perlomeno lo spero

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3) I costi di un controllo capillare dei movimenti non diverrebbero improponibile rispetto ad una libera gestione del reddito elargito?
Non c'è bisogno di nessun controllo, il sistema si autoalimenta.
Come puoi usare le Lirae, da imprenditore? alla fine del giro, solo per pagare le imposte (prima, anche per pagare fornitori italiani) e su cosa? su vendite che hai fatto in maniera assolutamente trasparente, senza poter evadere un centesimo.
Con questi presupposti, se lo Stato vuol controllare, ha tutti gli elementi a portata di click.
Tutte le transazioni, dal consumatore ai movimenti intermedi tra aziende, sono tutte tracciate e sono tutte immediatamente disponibili sui conti appositi, non c'è possibilità di evasione ed eventuali controlli si possono fare senza neanche andare in azienda, senza che questo costi un centesimo per il controllo.

Citazione:

Concordo sul fatto che intraprendere una iniziativa di questo tipo equivale ad ammettere che siamo in guerra, ma superare questra interpretazione a favore di un mercato umano e non sull'economia fine a se stessa potrebbe restituire fiducia e nuove prospettive.


ed è esattamente questo lo scopo.
Avere di che mangiare e sopravvivere ti permette di poter scegliere, con un minimo di possibilità in più, a quale lavoro o attività dedicarti.
La possibilità di scelta è la differenza tra la libertà e la schiavitù.

Dico che siamo in guerra perché c'è un sistema finanziario prevaricatore che mira a schiavizzare tutti con le leve della povertà e del lavoro, ti rendono povero in modo da farti accettare qualsiasi lavoro a qualsiasi condizione.
Non so come la chiami tu, ma per me si chiama schiavitù.
Una volta si faceva con le armi, ora sono passati a sistemi più raffinati.

Questa è una guerra che stiamo perdendo perché non vediamo il nemico e non abbiamo mezzi per contrastarlo.

Il Reddito di Cittadinanza può essere un mezzo, il primo, per farlo.

Che sia questo sistema o un altro, poco importa.

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