Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  audisio il 23/6/2011 15:59:59
@ Mande:
il tuo mi era sembrato sarcasmo, se non lo era me ne scuso.
E' che non ne posso sinceramente più di questi continui attacchi
ai dipendenti pubblici.
@ Notturno:
guarda, ti faccio un esempio fresco fresco dall'attualità.
Avrai sentito della vendita dell'AS Roma a un gruppo di investitori
americani?
Bene, ti sconvolgi se ti dico che non hanno tirato fuori neanche un
cent?
Sai come hanno fatto?
La banca Unicredit deteneva la maggioranza della azioni, le ha vendute
agli americani ma non dietro denaro contante.
Il denaro agli americani è stato fornito dalla stessa banca sotto forma
di un prestito fornito ad una società costituita all'uopo dagli stessi
americani alla quale viene conferita la titolarità delle azioni.
In sostanza, la banca mantiene l'attività sul suo stato patrimoniale,
guadagna sugli interessi che verranno detratti dal cash flow in entrata
dell'AS Roma, gli americani non cacciano una lira, il debito viene
scaricato totalmente sulla società che controlla l'AS Roma, ossia sulla
stessa AS Roma, visto che la controllante americana è una SPA che
puà fallire anche domani senza conseguenze per gli investitori smericani.
Ho sempre detto che comincerò a parlare di economia con i capitalisti
anarchici o meno che siano nel momento in cui al primo punto dell'ordine
del giorno ci sia l'abolizione delle SPA e delle SRL.
Comunque, quello che hanno posto in essere Unicredit e Di Benedetto
chiamasi Vendor Loan, che altro non è se non una forma di Leverage
By Out, ossia comprare una cosa a credito garantendo il debito con
la cosa stessa...


P.S.: e considera che il solo John Pallotta, uno dei 5 americani
acquirenti, proprietario anche della franchigia NBA dei Boston Celtics,
ha un patrimonio personale stimato sugli 8 miliardi di dollari.
Ma col cazzo che ha cacciato 50 milioni di euro per comprarsi l'AS Roma.
Perchè mai avrebbe dovuto disinvestire un'attività che gli rende
comunque un cash flow, quando può comprarsi una cosa a gratis,
scaricando l'eventuale perdita su una società costituita per l'occasione?
Solo un coglione lo farebbe, visto che il sistema lo consente...

P.S.2: immagino la domanda che nasce spontanea. Ma la banca perchè
accetta di continuare ad avere un credito a rischio?
I motivi sono tlamente tnati che è difficile esporli tutti.
Ci provo.
1) i premi milionarii dei dirigenti sono collegati ai cash flow, non allo
stato patrimoniale
2) Qual è lo scopo ultimo di una banca se non decurtare reddito dalle
classi lavoratrici per dirottarlo sulle elites dominanti?
3) Magari Pallota & C. sono azionisti della stessa banca...
4) Tanto se poi la banca dovesse fallire ci pensa lo Stato...
5) Ecc. ecc. ecc.

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