Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?

Inviato da  RedPill il 22/6/2011 10:39:00
Ciao Notturno,
il tuo ragionamento andrebbe bene se la situazione fosse come quella dei primi anni '80. Infatti con la scala mobile, i lavoratori non solo non subivamo l'inflazione ma addirittura ne giovavano.

Un esempio (con valori grossolanamente indicativi):
data X: il lavoratore con stipendio di 100 mensile fa un mutuo di 10.000 per acquisto casa e paga rata da 50 mensile.
data x+1: l'inflazione è del 5%. La scala mobile aumenta gli stipendi del 5% (non era esattamente così ma rende l'idea)
data x+1: stipendio di 105 mensile e rata da 50 mensile.
....
in questo modo la ricchezza percepita era molto maggiore.

Ora invece, senza scala mobile, l'inflazione fa perdere potere d'acquisto ai salari e i tassi variabili dei mutui fanno il resto.
Chi ha un'abitazione di proprietà chiaramente vede salire il suo valore ma non in termini relativi bensì in termini assoluti.
Quindi, in rapportato all'inflazione, il valore non cambia (o solo di poco). Cambia in rapporto al prezzo di acquisto al tempo x, ma non in rapporto al potere d'acquisto attualizzato.
Cioè: se al tempo X la tua casa valeva come 1 tonnellata di pane, al tempo X+1 la casa vale ancora come 1 tonnellata di pane.

Un po' ingarbugliato perchè volevo essere conciso.
Comunque il succo è questo

Peace
RedPill

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