Re: banche, derivati, e porcherie varie.

Inviato da  a_mensa il 27/7/2010 13:21:21
@ infettato
Citazione:
Non è la quantità di denaro in più a facilitare l’economia, anzi è proprio l’eccesso che porta inevitabilmente i cicli, esempio stupido: se da domani in contemporanea ogni cittadino di questo pianeta avesse 10.000 euri a disposizione, cosa succede all’economia? Riparte? Siamo diventati tutti più ricchi?


ovviamente no. l'errore che commetti è vedere l'effetto quantità di moneta, valore scambiato come una retta. non lo è.
lo scopo del denaro, dalla sua nascita, è sempre stato quello di facilitare gli scambi, una volta usciti dal baratto diretto dei beni.
dovrebbe esser abbastanza intuitivo, e per far ciò porta al limite la disponibilità di denaro, che tale obiettivo viene raggiunto con una quantità minima di denaro, al di sotto della quale, gli scambi tornano ad essere difficoltosi.
una situazione del genere, al limite, costringerebbe il panettiere ad aspettare di vendere un po' di pane per andare dal verduraio a comprare frutta e verdura, dopo di che il verduraio potrebbe finalmente andare dal macellaio ecc.... ecc... i parametri sono valore massimo scambiato nell'unità di tempo e velocità di circolazione del denaro.
sopra tale soglia di quantità monetaria, diminuirebbe la velocità di circolazione e, continuando ad aumentarla, finirebbe in un fenomeno di inflazione.
vedi quindi che non si parla SOLO di un fenomeno, ma di diversi fenomeni che si realizzano all'aumentare della massa monetaria.

Citazione:
E’ vero che risparmiare denaro significa toglierlo dalla circolazione, ma è altrettanto vero che quel denaro verrà comunque rimesso in circolo più tardi con benefici maggiori è una scelta soggettiva(come tutte quelle economiche), nel nostro piccolo anche noi siamo imprenditori e speculatori


se ti è chiaro quanto sopra esposto, allora capirai che il risultato di un risparmio in clima di denaro aureo o similia, può provocare, a seconda dell'intensità del risparmio, varie condizioni, fino al limite di una paralisi economica, quando tutti gli operatori tendessero al massimo risparmio possibile, cosa che toglierebbe dalla circolazione TROPPO denaro, costringendo o comunque favorendo soluzioni alternative (vedi storia dei miniassegni) con tutte le negatività relative.

non è una ipotesi fantascientifica, perchè basta pensare ad una comunità ch esi prefigga di risparmiare per potersi dotare di un'opera ben al di sopra delle sue possibilità (metti per esempio un duomo o un palazzo comunale).
è il periodo in cui si risparmia e non si spende ancora, perchè quanto accumulato ritenuto insufficiente, che restringe, senza limite, la base monetaria in circolazione.


Citazione:
Ironico ma neanche tanto, in raltà il sistema potrebbe andare all'infinito, per rubare ricchezza senza che i più se neaccorgano è un sistema ottimo.


nella risposta a edo ho dimenticato una considerazione sull'attuale stato.
la creazione di denaro, andata ben oltre le necessità di finanziare lo sviluppo, ha portato a sezionare orizzontalmente il mercato, come se circolassero monete diverse a seconda della sezione che si osserva.
spiego meglio il concetto, già peraltro espresso in altri post.
ila sezione più bassa è quella dei beni di largo e comune consumo.
in tale mercato circolano dai centesimi ad alcune centinaia di euro.
è il mercato ch ecomprende alimentari, luce, gas, comunicazioni, vestiario, ecc...
sopra tale sezione vi è la sezione del risparmio "povero" quello fatto sui conti correnti o postali, sui fondi, anche su obbligazioni e azioni, ma da "cassettisti", ovvero da coloro che ne acquistano e aggiungono un po' per volta. e qui l'ordine di grandezza va dalle decine a qualche migliaio di euro.
sopra tale sezione vi è il risparmio "ricco" fatto di gestioni patrimoniali, o di pacchetti di controllo azionari, di hedge found, ecc... e qui siamo alle decine o centinaia di migliaia di euro.
ultima sezione, quella dei grandi investimenti, dell'immobiliare, ecc... e qui le cifre passano i milioni di euro.
questo "sezionamento" ha uno scarso passaggio di denaro da una sezione all'altra. ed all'interno della sezione si formano le "bolle" allorchè troppo denaro vi si fermi stabilmente, senza trasferirsi alla sezione superiore.
è questo un fenomeno che ha permesso alla socità di assorbire quantità di denaro ben superiori alle necessità, trasformando i beni in "investimenti".
ma forse sarebbe bene parlare dell'argomento in un 3d a parte.

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