Re: cosa c'è che non và nelle teorie economiche

Inviato da  melisva1 il 14/5/2010 21:46:51
La concezione universalistica dell'economia non ammette che i propblemi economici siano determinati da leggi matematiche o meccaniche, evitando così di cadere in alcuni errori teorici.

Restando nell'ambito matematico, ci si limita la comprensione delle realtà economiche, perchè ci si sofferma solo sulle apparenze esteriori.....
Se ci si ferma alle misure , si interdirà la capacità di penetrare il senso intimo dei fenomeni economici.
Infatti le "misure" non spiegano le metamorfosi e i rivolgimenti di cui è piena la storia economica. (Anche attuale, vedi Grecia)
Non possono spiegare la "libertà" l'arbitrarietà che l'esperienza ci rivela.
Nella cosiddetta "scienza" economica interviene un fattore estraneo alla vera scienza e alle sue leggi: è la volontà umana.....che dirige questa "scienza" secondo gli indirizzi di chi ne detiene il controllo......ma nessuna volontà umana può influire sulle vere leggi naturali ad esempio sulla legge di gravità, e credo che nessuno voglia fare la prova.

Un osservatore attento non tarda a presentire che al cuore dell'economia attuale esiste un ORDINE DI SCOPI E FINI,
intuisce una " PRESENZA " irriducibile alla matematica


Walter

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