Re: dove non sono daccordo con la scuola "austriaca"

Inviato da  Ashoka il 8/12/2009 15:01:46
Ora invece ti spiego l'utilità marginale come viene enunciata dalla scuola austriaca.

Ti copincollo un pezzo dalle lezioni del professor Huerta de Soto

Passiamo ora alle leggi economiche partendo dalla più semplice: la legge dell'utilità marginale. Essa spiega come si determina il valore dei beni economici. Vediamolo con riferimento ai beni di consumo o di primo ordine. Esaminiamo tre principi fondamentali per capire la legge:

- essendo i mezzi scarsi, i beni vengono utilizzati per soddisfare innnizitutto i fini più urgenti, quelli cioè più intensamente valorizzati dal soggetto economico. I fini sono sempre soggettivamente ordinati dal più urgente al meno urgente. E' pertanto una legge ontologica: nessuno utilizza i mezzi scarsi per soddisfare fini che valorizza poco, dà sempre la precedenza a quelli più urgenti, importanti.

- apprezzamento più o meno intenso del mezzo che abbiamo chiamato utilità. Bene, l'utilità del mezzo corrisponde a quella dell'unità rilevante nel contesto dell'azione in questione.. ad es. per un uomo nel deserto assetato, l'unità rilevante può essere il bicchiere. Per un contadino con un terreno arido, l'unità rilevante nel contesto della sua azione è il camion di acqua della portata di qualche tonnellata.

- Supponiamo che l'uomo assetato nel deserto, in punto di morte, abbia la seguente scala valorativa, valorizza cioè in i seguenti beni partendo da quello che ritiene avere più valore: 1) un bicchiere d'acqua per non morire, 2) un secondo bicchiere per dissetarsi, 3) un dattero per mangiare qualcosa, 4) ancora un altro bicchiere d'acqua, 5) un cappello per non prendere una insolazione, 6) un quarto bicchiere d'acqua 7) un quinto e ultimo bicchiere d'acqua. Supponiamo sempre che d'improvviso trovi questi cinque bicchieri d'acqua. Fa per prendere il primo ma gli cade sulla sabbia. Quale utilità ha perso?

La risposta è: l'utilità del quinto bicchiere, cioè l'ULTIMA! infatti ne rimangono ancora quattro per soddisfare i bisogni più urgenti. Questo perchè i bicchieri sono perfettamente intercambiabili dal punto di vista soggettivo.

La legge dell'utilità marginale quindi spiega quale è e come si determina il valore soggettivo di una qualunque unità di un bene rilevante, e perfettamente intercambiabile, per un attore nel contesto di una sua azione: il valore di ogni unità a disposizione dell'attore è determinata da quella dell'ultima unità in ordine di importanza nella sua scala valorativa. E' in altre parole il valore dell'unità meno importante a disposizione dell'attore a dare valore a tutte le altre.

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