Re: dove non sono d

Inviato da  a_mensa il 4/12/2009 11:41:48
@ sick-boy
mi è venuto in mente uno schemino ad albero, che forse può aiutare:

1) valore = valutazione personale di un bene in un certo ambiente che esprime il livello di desiderio per quel bene della persona.

2) unità di misura del valore = valore scelto arbitrariamente (sovente per derivazione storica) usato da ciascuno per esprimere la propria valutazione del valore di un bene.

3) prezzo = valore al quale si effetua uno scambio. compreso tra il valore attribuito al bene dal venditore e quello attribuito allo stesso bene dall'acquirente.

4) prezzo di vendita = prezzo medio al quale avvengono gli acquisti di un certo tipo di bene ( unità analoghe). esso è tanto più uniforme da parte dei venditori, quanto più quel tipo di bene è a larga diffusione e commercio.
sui beni rari, in effetti vale poi sempre il prezzo che una libera contrattazione riesce a stabilire

5) notare che anche all'unità di misura del valore, ogni persona attribuisce un valore strettamente personale, e questa è la ragione per cui, dopo che un venditore ha espresso la propria valutazione del valore di un dato bene, in tale unità, ognuno decide se tale valutazione è equa oppure no, come risultante di due valutazioni: quella del valore del bene, e quella della valutazione dell'unità di misura. e sulla base di tale risultato fa lo scambio oppure no.

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