Re: questa crisi è diversa

Inviato da  Ashoka il 29/6/2009 10:00:37
Guarda che bastava che facessi una piccola ricerca usando la funzione "Cerca nel sito" per sapere benissimo qual era la mia analisi

Se scoppia la bolla immobiliare (21 Marzo 2007)

Come si genera una crisi finanziaria (5 Aprile 2008)

Citazione:
non mi do la pena di rispondere punto per punto alle tue obiezioni perchè vorrebbe dire semplicemente riscrivere il tutto solo con altre parole.
non sei d'accordo, e questo è chiaro, ed è altrettanto chiaro che non hai nemmeno fatto il minimo sforzo di cercare di capire il senso dell'insieme.
volevi contestare il tutto e se, anche in modo un po ridicolo, ti ci sei divertito.
l'unica cosa che di rimando invece ti dico è : vedremo nel prossimo futuro chi ha ragione.


Non ti chiedo di farlo, figuriamoci. La tua analisi però non è un'analisi. Usi concetti slegati tra loro (valore = costo di produzione, speculazione al rialzo, liquidità che non si sa da dove viene, etc.) cercando di riunirli in un ragionamento che dimostri quello che volevi dire già in partenza e che esprimi nelle conclusioni.

Il problema è che il ragionamento non è logico: se il valore di un oggetto è dato in primis dal costo di produzione cosa significa "legge della domanda e dell'offerta"? E così via.

Inoltre non spieghi il perché usi quei concetti: il fatto che il valore sia uguale al costo di produzione è un concetto abbandonato dopo la rivoluzione marginalista di fine '800 e ripudiato pure da Marx (la tua analisi ricalca molto quella marxista) nel terzo libro del Capitale.

Infine non si capisce il nesso per cui se si genera una bolla nel mercato immobiliare poi vanno in crisi tutti gli imprenditori

Citazione:
l'unica cosa che di rimando invece ti dico è : vedremo nel prossimo futuro chi ha ragione.
metti da parte questo mio, e poi, a bocce ferme vedremo se le diagnosi e i provvedimenti sinora presi stabilizzeranno l'economia oppure ci porteranno alla prossima (tempo 5 anni) crisi più pesante ancora di questa, o se fra un anno, in un rigurgito di pragmatismo, non correggeranno le azioni di contrasto.
ma soprattutto se diventerà evidente a tutti che il problema non sarà di portare indietro l'orologio al 2007 (parlo di pil, consumi, credito, ecc..) perchè impossibile, ma di ristabilire una situazione che possa generare una crescita, seppur molto limitata.


Ed io mai e poi mai mi son sognato di dire che i provvedimenti presi sinora stabilizzeranno l'economia, anzi.

La crisi economica e la teoria austriaca del ciclo

Criceti austriaci

Il problema è certamente dare uno sguardo generale ma coerente, logico ed abbia alla base una solida teoria economica. Il tuo, mi spiace, ma non lo è.

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