Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  a_mensa il 28/4/2010 12:11:14
@ Merimange
anch'io non sono un economista , solo un appassionato pensionato autodidatta in materia, ma mi fermo molto prima di temponauta, perchè quanto sta accadendo sarebbe prevedibile SOLO se facesse parte di un piano ben preciso e soprattutto condotto da chi avesse il potere di attuarlo.
io non credo ancora che un potere simile esista.
sicuramente la crisi greca è una crisi "causata" dalla speculazione ( intendo con speculazione quelle entità, come gli edge found che dispongono di ingenti capitali "giocabili"ovvero che possono esser impegnati anche col rischio supremo di azzerarli.), il cui obiettivo , però non è la grecia.
essa rappresenta solo una prova.
la dimostrazione di ciò è data dalla data di inizio del rastrellamento sul mercato di CDS su tutto ciò che era greco.
saprai già che il CDS è una assicurazione contro la svalutazione di un titolo, che però si può contrarre anche SENZA POSSEDERE IL TITOLO STESSO.
così dei cds acquistati per pochissimo sono stati rivenduti ora ai possessori dei titoli, che, vedendo aumentare la possibilità di default, ritengono più conveniente sacrificare un 10% del valore detenuto (in cds) che l'intero valore.
a cavalcare la crisi di insolvenza paventata, ci ha pensato la Angela Merkel, interessata a veder svalutare l'euro, per poter far ripartire le esportazioni tedesche col vantaggio di un euro più debole.
ma i più grandi profittatori sono gli USA che dovendo piazzare sul mercato una quantità di Tbonds impressionante, ha riportato i capitali indecisi sul dollaro, fuggendo dall'euro.
inoltre, sempre gli USA hanno visto passare in sordina il blocco della riforma dei mercati finanziari, che, seppur all'acqua di rosa, avrebbero infastidito un po' la speculazione. nebbia anche sul processo goldman sacks.
ora, pensare che la speculazione si ritiri, è poco probabile, a sentir odore di bruciato è già il portogallo, piccolo e messo piuttosto male pure lui, sul quale le probabilità ch esi abbatta uno tsunami simile a quello greco lo do almeno al 50%.
ma il colpo grosso, non credo che verrà portato alla spagna prima candidata dopo il portogallo. credo che la speculazione punti ad un boccone più ghiotto e cioè alla gran bretagna.
un attacco alla sterlina è decisamente più facile che non all'euro della germania, francia ecc...
è già stato fatto una volta e gli inglesi potrebbero stavolta pagar molto caro il non esser entrati nell'euro.
si fa molto silenzio attorno alla sua situazione perchè ha elezioni in arrivo, ma la sua situazione è decisamente peggiore di quella spagnola.
essa ha le casse del tesoro vuote, un deficit dell'11% e situazione bancaria che potrebbe precipitare con la crisi greca.
ha già praticamente nazionalizzato 2 banche (la northen rock e la royal of scottland), e una forte perdita di valore dei titoli greci e portoghesi, finite le elezioni , potrebbe coglierla in una situazione di "transizione politica" che la priverebbero di decisioni tempestive.
io credoche occorrerà tenere d'occhio i CDS sui titoli in sterline, per esser sicuri di quanto sto affermando.
il resto è tutto nelle mani di dio.....

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