Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
Inviato da part_time il 10/10/2008 10:54:52
http://www.ultimenotizie.tv/notizie-dal-mondo/putin-salva-lislanda-dalla-crisi-finanziaria-e-punta-leuropa.html
Uno Stato a rischio bancarotta che potrebbe aprire le porte dell’Europa alla Russia. L’Islanda nell’ultima settimana ha vissuto una crisi finanziaria senza precedenti. Il primo istituto bancario del Paese, Kaupthing, oggi è passato sotto il controllo statale, come era già accaduto nei giorni scorsi alla seconda e alla terza banca, Landsbanki e Glitnir. Un’ulteriore ripercussione della crisi internazionale sull’isola, popolata da circa 300mila abitanti, è stata la decisione di sospendere da oggi fino a lunedì prossimo le contrattazioni della Borsa di Islanda, che fa parte del gruppo Nasdaq. Intanto, da martedì prossimo, inizieranno le negoziazioni con la Federazione russa per un prestito da 4 miliardi di euro che Mosca dovrebbe concedere, per aiutare la stabilità finanziaria dei discendenti dei Vichinghi. Un evento storico per un Paese che fino al 2006 ospitava una base Usa considerata strategica per il mantenimento della situazione internazionale durante la Guerra Fredda. I russi, con questa mossa, potrebbero così dimostrarsi i cavalieri bianchi del capitalismo islandese. E, al tempo stesso, mettere un piede in Europa.
Uno Stato a rischio bancarotta che potrebbe aprire le porte dell’Europa alla Russia. L’Islanda nell’ultima settimana ha vissuto una crisi finanziaria senza precedenti. Il primo istituto bancario del Paese, Kaupthing, oggi è passato sotto il controllo statale, come era già accaduto nei giorni scorsi alla seconda e alla terza banca, Landsbanki e Glitnir. Un’ulteriore ripercussione della crisi internazionale sull’isola, popolata da circa 300mila abitanti, è stata la decisione di sospendere da oggi fino a lunedì prossimo le contrattazioni della Borsa di Islanda, che fa parte del gruppo Nasdaq. Intanto, da martedì prossimo, inizieranno le negoziazioni con la Federazione russa per un prestito da 4 miliardi di euro che Mosca dovrebbe concedere, per aiutare la stabilità finanziaria dei discendenti dei Vichinghi. Un evento storico per un Paese che fino al 2006 ospitava una base Usa considerata strategica per il mantenimento della situazione internazionale durante la Guerra Fredda. I russi, con questa mossa, potrebbero così dimostrarsi i cavalieri bianchi del capitalismo islandese. E, al tempo stesso, mettere un piede in Europa.
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