Re: Dialogo reale tra operatori di borsa svoltosi l'11 Luglio...

Inviato da  Paxtibi il 1/10/2008 13:06:04
Sei cosi' preso dalla tua retorica che non ti accorgi che stai dicendo la stessa cosa che dico io: in un mercato libero, gli attori tendono a conquistare posizioni dominanti e di monopolio.

Sei talmente offuscato dalla tua ideologia che ormai non sai pił quello che scrivi:

Beginning in 1907 and under the rhetoric of "national security" as well as the fallacious belief that everyone should have a phone, AT&T was granted geographical monopolies by each state.

This insulation from competition also took place under the auspices of federal legislation including the Mann-Elkins Act of 1910 and the calculating Kingsbury Commitment of 1913. These edicts effectively cemented AT&T's role as the central telecom firm for the entire country.

In addition, for 70+ years AT&T's international long-distance business was also protected by federal laws. Yet despite the landmark "break-up" of AT&T in 1982, the Baby Bells were and are still given many of the same monopolistic perks that were enjoyed by their predecessor.


Questo sarebbe il "mercato libero", nel mondo fatato in cui abiti tu: "national security", "granted monopolies by the state", "insulation from competition", "federal legislation", "edicts", "protection by federal laws".

Queste, povero il mio socialista della domenica, sono tutte caratteristiche della regolazione del mercato ad opera dello stato, e sono queste che permettono e garantiscono la formazione dei monopoli, come il paradigmatico caso della AT&T dimostra inequivocabilmente.

Tutti vorrebbero conquistare "posizioni dominanti e di monopolio" ma, sul mercato, lo puoi ottenere soltanto servendo i consumatori meglio di tutti gli altri concorrenti.

Oppure, appunto, ricorrendo al gentile aiuto del legislatore, ovviamente in nome del "bene comune".

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