Re: Dialogo reale tra operatori di borsa svoltosi l'11 Luglio...

Inviato da  tibberio il 15/9/2008 8:38:23
Sara´ ricordato nella storia come "il 15 settembre del 2008"?:

LEHMAN BROTHERS GETTA LA SPUGNA, DICHIARA FALLIMENTO
NEW YORK - Lehman Brothers getta la spugna e annuncia che chiederà l'ammissione al Chapter 11: dopo un week end di febbrili trattative, in cui sembrava profilarsi una via d'uscita per la più piccola delle banche d'affari statunitensi, la situazione è precipitata con l'abbandono delle trattative da parte di Bank of America prima e di Barclays poi.

La richiesta - ha comunicato la società - sarà presentata presso la Us Bankruptcy Court nel southern district di New York e riguarderà la sola holding, non le sue sussidiarie. Lehman, sotto la guida dell'amministratore delegato Richard Dick Fuld, continuerà nel frattempo a esplorare le possibilità per la vendita delle operazioni di broker-dealer e continuerà a trattare la cessione della divisione dell'asset-management.

Fuld, scampato alla crisi di Ltcm, finisce così per soccombere alla crisi subprime che, iniziata poco più di un anno fa, non accenna a mollare la presa. Una crisi in cui Lehman Brothers può vantarsi di una magra consolazione, quella di essere il primo grande nome di Wall Street a fallire. Bear Stearns si era trovata in marzo in una situazione simile ma le autorità americane avevano messo a punto un salvataggio ad hoc consegnandola nelle mani di JpMorgan. Sempre le autorità sono intervenute appena sette giorni fa per salvare, questa volta tramite il commissariamneto, Fannie Mae e Freddie Mac. Ma a Lehman le autorità hanno chiuso la porta e, nonostante l'aiuto offerto nelle trattative e nel superare le difficoltà, hanno rifiutato di utilizzare denaro pubblico per salvare un'altra banca in crisi.

Eppure nel corso di quello che è stato un week-end 'memorabile' per Wall Street, per Lehman Brothers sembravano essersi aperti degli spiragli di soluzione. Alcuni papabili candidati avevano risposto all'appello lanciato ma, alla fine, si sono tirati indietro visto che, a loro avviso, senza aiuto del governo non si poteva risollevare la banca. Così prima Bank of America, poi Barclays hanno dato forfait lasciando Lehman Brothers senza altre possibilità che la bancarotta, che giunge alla chiusura di una settimana nera, il titolo ha perso il 95%.

La pressione su Lehman, già alta negli ultimi mesi, è giunta alle stelle dopo che la coreana Kdb si è ritirata dalle trattative per una possibile partnership che si sarebbe tradotta in capitali freschi per la più piccola delle banche d'investimento statunitensi. Il titolo ha inizio a tracollare, tanto da spingere l'istituto a svelare prima del previsto i risultati trimestrali. Una comunicazione, questa, che non ha fatto altro che complicare il quadro e sfiduciare ancor di più gli operatori.

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