Re: Hayek, Prezzi, produzione ed i ciclo economico

Inviato da  sick-boy il 29/6/2008 13:29:32
Potresti essere un po più chiaro?

Certo Ho sostenuto un esame di Storia economica orale in cui i professori mi hanno "accusato" di non aver dato conto della posizione di Hayek - un approfondimento scelto da me che pensavo di discutere in maniera tipo "esaminiamo la moneta alla luce del pensiero di Hayek". Perciò, ho preparato questo lavoro che dà conto dell'opera da me scelta. Poi, visto che ce l'avevo lì, l'ho postato anche qui su LC.

Io vedo la questione in maniera leggermente differente. E' vero che tra politica e sistema finanziario si scambiano volentieri i soliti burattini. Penso però che il "peso economico" della finanza riesca a canalizzare quello che noi consideriamo libero voto verso i propri interessi.

io sono d'accordo con questo. IL PUNTO però sta nel fatto che comunque, peso economico o finanziario che sia, devono passare via stato per la ratifica di molti privilegi - così evtiamo di scendere nello specifico.

Ora, ne possiamo fare un discorso di giusto o ingiusto, ma non arriveremo da nessuna parte, IMHO. Possiamo farne invece un discorso di responsabilità: chi ha la responsabilità della legislazione? Chi si è assunto il compito - non richiesto e apagamento - di assicurare equità e giustizia?

DEtto altrimenti e restando sul generico, sono cattivi i banchieri che fanno i propri interessi, o è pericoloso e parassitario lo Stato che coi soldi nostri fa gli interessi altrui, quando va bene, e va contro i tuoi quando va male?

Supponiamo ad esempio che le cose siano ancora più radicali di come dici tu: poniamo che l'alta finanza nomini direttamente i suoi uomini alla guida delle istituzioni politiche. Ancora, contro chi rivolgeresti i tuoi sforzi di cambiare?

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