Re: Nuove norme antiriciclaggio.

Inviato da  Mande il 1/5/2008 2:03:25
Freeman
Citazione:

Posto pari pari la lettera che mi è arrivata dalla mia banca, per informarmi dell'entrata in vigore delle nuove norme antiriciclaggio.

Per fortuna non conosci le vecchie che sono state integrate da quello che ti ha scritto la banca.
Ministero del tesoro
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Citazione:

Art. 2
(Definizioni di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e finalità del decreto)
1. Ai soli fini del presente decreto le seguenti azioni, se commesse intenzionalmente, costituiscono riciclaggio:
a) la conversione o il trasferimento di beni, effettuati essendo a conoscenza che essi provengono da un’attività criminosa o da una partecipazione a tale attività, allo scopo di occultare o dissimulare l’origine illecita dei beni medesimi o di aiutare chiunque sia coinvolto in tale attività a sottrarsi alle conseguenze giuridiche delle proprie azioni;
b) l’occultamento o la dissimulazione della reale natura, provenienza, ubicazione, disposizione, movimento, proprietà dei beni o dei diritti sugli stessi, effettuati essendo a conoscenza che tali beni provengono da un’attività criminosa o da una partecipazione a tale attività;
c) l’acquisto, la detenzione o l’utilizzazione di beni essendo a conoscenza, al momento della loro ricezione, che tali beni provengono da un’attività criminosa o da una partecipazione a tale attività;
d) la partecipazione ad uno degli atti di cui alle lettere precedenti, l’associazione per commettere tale atto, il tentativo di perpetrarlo, il fatto di aiutare, istigare o consigliare qualcuno a commetterlo o il fatto di agevolarne l’esecuzione.
2. Il riciclaggio è considerato tale anche se le attività che hanno generato i beni da riciclare si sono svolte nel territorio di un altro Stato comunitario o di un Paese terzo.
3. La conoscenza, l’intenzione o la finalità, che debbono costituire un elemento degli atti di cui al comma 1, possono essere dedotte da circostanze di fatto obiettive.

Se qualcuno vuole accusarti di un reato penale quale è il riciclaggio può dedurlo da circostanze obbiettive.

Tanto per farti un esempio se vai al mercato e compri un paio di Jeans per 5 Euro. Il venditore ti dice che erano in offerta ma in realtà li ha rubati. Un inquirente può dedurre che tu fossi a conoscenza del furto dei Jeans perché un paio normale secondo lui non può costare meno di 50 Euro. Dunque puoi venire accusato di riciclaggio (un reato penale).

La differenza da prima è che oggi ogni operazione in contanti (o qualsiasi altro valore) superiore ai 5000 Euro viene considerata riciclaggio.

Ci sono però delle persone, tra le quali anch'io, che dubitano seriamente che tali norme possano costituire una lotta al riciclaggio che può essere perpetrato in molti modi differenti senza alcun ostacolo da queste norme.

Mi chiederai....
Ma quali sono questi modi?
Non posso dirtelo perché:
"il fatto di aiutare, istigare o consigliare qualcuno a commetterlo o il fatto di agevolarne l’esecuzione" costituisce anche questo riciclaggio.

Ti posso però dire che, in caso di corsa agli sportelli come alla Northern Rock, la banca sarà costretta suo malgrado a dirti che non puoi prelevare più di 5.000 € in contanti. Le dispiace, però deve ottemperare alle norme antiriciclaggio.
Il denaro virtuale sotto forma di bit lo puoi possedere e scambiare come vuoi...
Il contante no.

Su questo mi trovo a condividere in pieno le analisi di Pascucci.

"Tutte le banconote hanno tracce di cocaina"...
"Le banconote portano con se germi pericolosi"...
"Le banconote servono a riciclare i proventi di attività criminali"...

Tutte notizie che l'"informazione" ci propina da un po di anni a questa parte.
Tutte ovvie panzane ma perché mai tutto questo accanimento contro le banconote?

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