Re: Come funzionano gli interessi?

Inviato da  Mande il 5/4/2008 16:34:52
Ashoka
Citazione:

A) rinuncio a spendere (o anche solo ad avere a disposizione) 100 euro oggi e per tutta la durata del prestito

B) Non so se rivedrò indietro i miei 100 euro (in caso di fallimento)

E’ quindi logico che per prestare 100 euro oggi io chieda di ricevere domani più di 100 euro, ovvero l’interesse. Rappresenta la mia preferenza temporale per il presente più una valutazione del rischio.

Alla considerazione precedente Ashoka aveva dottamente aggiunto una seconda argomentazione:

La preferenza temporale.
Vediamo di ripetere come prima il caso bancario che penso sia ovvio costituisce la quasi totalità dei prestiti ad interessi.

Un caso tipico sono da analizzare sono i titoli del debito pubblico...
Banca centrale:
Se non esistesse nessun titolo di debito non possiederebbe praticamente nulla. Si può dire che possieda banconote (anche se in realtà si "inventa" di possederle) solo quando ne acquista uno. Dunque una banca centrale non si priva di nulla. Domanda però comunque un interesse...
Banche commerciali:
Anche loro non possiedono i soldi che prestano ma semplicemente li "creano" (o inventano) nel momento stesso in cui vengono richiesti.

Anche qui si ripropone il problema di prima. Un singolo cittadino che privandosi del denaro sarebbe in teoria legittimato a richiedere un interesse non può fare prestiti diretti...
Le banche che non si privano di nulla si...

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