Re: Come funzionano gli interessi?

Inviato da  Mande il 2/4/2008 19:39:40
Citazione:

…bom.. mi sta venendo da vomitare ed interrompo qui la lettura …

Ti chiedo scusa Ashoka...
Avevo cercato di presentarti la parte delle argomentazioni di Margrit Kennedy meno discutibili. Poi a scavar nel torbido qualcuno una volta disse: "Chi non l'ha mai sparata grossa scagli la prima offesa".... se non ricordo male.
Citazione:

Perla di saggezza! C’è inflazione perché si pagano gli interessi! Niente interessi = niente inflazione….

Ma va a cag….

Sono sufficientemente d'accordo con questa tesi. Ho cercato di argomentartela anche in altri interventi. L'inflazione come tu correttamente hai affermato viene creata dall'aumento della massa monetaria. Ma perché la massa monetaria aumenta?
E' un po forzato dire che aumenta perché le persone continuano ad indebitarsi per poter pagare gli interessi ma non troppo. L'unico modo che ha un debitore di restituire il capitale+interessi è che qualcuno si indebiti dopo di lui. Quando le persone perdono "fiducia" nei debiti e smettono di contrarli comincia immediatamente una deflazione da insolvenza. A questo punto intervengono gli stati con le famosissime politiche Keynesiane che consistono praticamente nello stato che si indebita al posto dei suoi cittadini.
Non si può dunque dire che senza interessi non ci sarebbe inflazione ma di sicuro senza interessi non ci sarebbe l'obbligo di continuare ad inflazionare pena immediata deflazione.
Citazione:

La seconda ragione è rappresentata dagli effetti della ridistribuzione del denaro per cui l'80% della popolazione contribuisce alla ricchezza di un solo 10%. Vi mostrerò poi come questo accade.


Che cosa c’entra il “sistema monetario” con la distribuzione della ricchezza?

La domanda che ti poni è interessante...
Mi rammarico di non essere ancora riuscito a farti comprendere come gli interessi su una moneta creata dal nulla (signoraggio) possano essere un veicolo per trasferire ricchezza verso poche persone.

Citazione:

Ed è tutto molto logico perché se io mi separo da 100 euro per prestarli a te e finanziare un tuo progetto devo far conto che:

A) rinuncio a spendere (o anche solo ad avere a disposizione) 100 euro oggi e per tutta la durata del prestito

B) Non so se rivedrò indietro i miei 100 euro (in caso di fallimento)

E’ quindi logico che per prestare 100 euro oggi io chieda di ricevere domani più di 100 euro, ovvero l’interesse. Rappresenta la mia preferenza temporale per il presente più una valutazione del rischio.

Allo stesso tempo l’uomo d’affari accetta di pagare l’interesse perché gli permette di realizzare oggi il suo progetto invece che aspettare di aver messo da parte tutti i soldi necessari per anni.

Questo è proprio il punto fondamentale che volevo dibattere in questo post:
E' conveniente l'esistenza degli interessi o se ne potrebbe fare a meno?

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