Tutti i debiti possono essere ripagati?

Inviato da  Mande il 18/2/2008 17:38:41
E' mia opinione che se pur qualche singolo debito può essere estinto ciò non valga per la massa totale dei debiti esistenti.

Come premessa a questa affermazione ci si deve rendere conto che ogni moneta (Euro sicuramente, dollaro molto probabilmente) nasce da un debito.
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4152&forum=46


Poniamo di essere ancora al baratto...
Secondo il nostro sistema economico se io voglio 100 monete devo andare in una banca e farmele prestare. Supponendo che la banca mi richieda un interesse del 4% annuo, passato un anno dovrò restituire alla banca 104 monete.
Qui però si pone un problema! Già dopo un anno non esistono più sufficienti monete per poter pagare il mio debito. Esistono solo 100 monete. Le altre 4 che la banca vuole dove le trovo?
Il problema posto in questi termini farebbe pensare che nessun debito è restituibile ma ciò si scontra con la realtà quotidiana dove vediamo alcune persone che riescono a ripagare i propri debiti. Come è possibile che qualcuno dunque possa pagare un debito?
Questo oggi avviene perché seguendo il mio esempio un'altra persona si indebita con la banca per altre 100 monete. A questo punto esistono 200 monete in totale e se io vendo dei beni reali a questa seconda persona in cambio di 4 monete passato l'anno potrò restituire le 104 monete che ho promesso alla banca.
Questa seconda persona però ora si ritrova in possesso di 96 monete e ne deve restituire 104. Nel mercato esistono ora solo 4 monete in possesso della banca perché il resto vengono “distrutte”[1]. Ritorniamo dunque al punto di partenza. Anche se questa seconda persona vendesse “beni reali” alla banca per le 4 monete residue non può pagare il suo debito a meno che non vi sia una terza persona disposta ad indebitarsi successivamente.
Questo meccanismo perverso viene comunemente definito “spirale del debito”.

[1]Il denaro oggi non viene creato a credito (dunque in base ad un qualsiasi valore sottostante) ma a debito. Il suo valore è dunque nullo ed al nulla ritorna. Questa appena espressa non è una definizione tecnica ma realtà sostanziale dei fatti. Per ora prendetela come una mia opinione al più presto proporrò documentazione per provare le mie affermazioni e modificherò il commento [1].
Trovato sempre dalla banca centrale svizzera:
www.snb.ch/i/welt/contact/pdf/bro_b_i.pdf
pagina 23 di 48
Citazione:

Esiste il contrario della creazione di moneta, la distruzione di moneta?

La distruzione di moneta può essere spiegata analogamente alla sua creazione. Un risparmiatore decide di prelevare in contanti i suoi averi sul libretto di risparmio.
La banca, che ne ha ceduto buona parte in prestito, trattenendo solo una piccola riserva, dovrebbe ora revocare il credito. Per fortuna, il credito giunge a termine e l’impresa lo rimborsa in forma di banconote. La banca versa al risparmiatore i suoi averi e radia il credito dalla sua contabilità.
La quantità di moneta si è dunque ridotta dell’importo del credito. Questa moneta è stata distrutta.

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