Re: L'Elitismo, a.k.a. la teoria del mondo reale

Inviato da  Timor il 21/7/2007 11:57:39
Ciao Yarebon sento quello che dici ma credo che dovremmo metterci d'accordo sul concetto di Elite anche se questo ci indirizzerebbe al quel famoso e stimolante thread sul rifiuto dell'autorità ove il tema è stato ampiamente sviscerato.

Personalmente sono contro il concetto di Elite come casta dominante. Le persone non riescono nemmeno a dominare se stesse e per far fronte a questa incapacità cercano di dominare gli altri e questo, credo, è un dato di fatto di continuo riscontro nell'unica società che ho conosciuto (la nostra)
Ma non sono contro al concetto di responsabilità differenziata secondo il grado di conoscenza, di esperienza e di sviluppo mentale-emozionale.
Il gioco insegnante-allievo è intrinseco a qualsiasi società come quello genitore- figlio.
Perchè le differenze esistono e sarebbe sciocco far finta di non vederle e credere che siamo, attualmente, tutti allo stesso livello di sviluppo.
Quindi c'è sempre qualcuno che si deve prendere la responsabilità di guidare e condurre gli altri attraverso determinati campi in cui ha maggiormente esperito ed è stato selettivamente preparato, magari come risposta adattativa a un'esigenza ambientale.
Dato questo, IMHO, dato di fatto il problema riguarda i fini di chi si pone come guida.
Sfortunamente, al contrario delle tribu che citi ove pure c'era una differenziazione di ruoli e responsabilità, viviamo in una società profondamente infelice e atomizzata, dove ciascuno persegue finti bisogni e illusioni di felicità attraverso il possesso e si è perso il senso della compartecipazione con gli altri che infine è il bisogno primario che inconsapevolmente perseguiamo e attualmente abbiamo limitato all'esclusivo rapporto con i familiari più steretti quando ci va bene

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