Re: Ma il problema è veramente il "Mercato" ?

Inviato da  a_mensa il 29/6/2009 22:25:41
giuggerelloni permettendo, vorrei continuare con la disquisizione.
se la definizione data nel post precedente può definire correttamente "mercato" come scambio di risorse tra due entità, l'accezione ad esempio di "libero mercato" ha un significato più ampio e cioè indica quell'insieme di regole per cui si forma un valore di riferimento per una certa merce.
"il mercato oggi valuta il barile 70$".
chi sarebbe questo signor mercato che stabilisce il prezzo del barile ?
non sicuramente una persona ma un livello raggiunto ponendo sullo stesso tavolo offerte e richieste di tale merce, e definendo a quale valore le due si eguagliano.
ovviamente se il valore sale si aggiungeranno offerte e si ritireranno richieste, con movimento inverso per un calo.
altra accezione di mercato è quella di un'area geografica,politica, caratteriale o comunque definita e delimitata, che includa e identifichi possibili controparti con le quali scambiare beni o risorse.
ad esempio "il mercato del medio oriente..." oppure " il mercato dei giovani.."
adesso che penso di aver definito "mercato", vorrei sapere perchè esso dovrebbe essere un problema.
può darsi che la domanda si riferisca ad una accezione che non ho contemplato, e se così è, c'è qualcuno così gentile da indicarmela ?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=46&topic_id=3331&post_id=140965