Re: Ma il problema è veramente il "Mercato" ?

Inviato da  a_mensa il 29/6/2009 5:51:35
volendo essere superficiali, il libero mercato lo si potrebbe definire come la possibilità, disponendo di una risorsa, di cederla, in cambio di un'altra risorsa, se visto dal lato del cedente, mentre visto dal lato dell'acquirente, come possibilità di acquisire una risorsa in cambio di una o più altre risorse.
scambio da realizzare con il libero consenso delle parti.
se, penso che su una simile definizione tutti potrebbero concordare, il problema nasce quando per risorsa si intende non un qualcosa di presente, ma un qualcosa di spostato nel tempo futuro, o passato.
acquisire, ad esempio, il diritto di sfruttamento di una miniera, per i prossimi 100 anni, pagando tale diritto con denaro, significa scambiare una risorsa che nel futuro potrebbe mutare sensibilmente valore, con un'altra risorsa che rappresenta l'accumulo di diritti ceduti nel passato.
il denaro, infatti, non è altro che il diritto di avere una risorsa oggi, in funzione di una risorsa ceduta o comunque di cui ci si è appropriati, ieri. in parole più semplici, la ricevuta di un debito.
questo tipo di scambio, e rappresenta la tipologia della maggior parte degli scambi, è comunque e sempre iniquo, perchè riporta allo stesso piano temporale debiti, crediti e diritti ceduti o acquisiti in situazioni diverse dall'attuale, per cui, per tale natura non confrontabili equamente tra loro.
poi si può continuare la disquisizione, ma per ora penso basti così.

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