Re: Ma il problema è veramente il "Mercato" ?

Inviato da  franco8 il 22/1/2008 16:11:39
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Citazione:

sick-boy ha scritto:
ho come la vaghissima impressione che il discorso salti da un piano teorico ad uno pratico a mò di Pindaro, rendendo impossibile arrivare ad alcune conclusioni.

Ricapitolo le differenze:

Se parliamo di società, economia, comunismo, politica, moneta..leggi leggine leggiucce ecc..stiamo facendo Teoria. Quindi critiche come "il comportamento umano non è solo questo" lasciano un pò il tempo che trovano, non tanto perchè sbagliate, ma perchè ovvie. Solitamente chi parla è consapevole dei limiti della Teoria, ma sa anche che entro questi alcuni risultati importanti valgono o possono valere, la teoria è fatta così. Le critiche perciò (a meno che non siano totalemtne distruttive, ovvero "dici cazzate!") andrebbero distinte tra quelle all'interno dei confini tracciati dalla teoria - o modello - in questione, e quelle che mettono in discussione i fondamenti su cui il modello si basa.

Se invece si vuole parla di Pratica bisogna portare degli esempi, ma non esempi ideali (Condominio, Latifondo ecc....quella è sempre Teoria), bensì storici, empirici, accaduti lì e allora.

Quindi intendiamoci prima di ricominciare.

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1. "conclusioni teoriche"
la mia altrettanto vaga impressione era invece che alcune conclusioni che si potevano trarre non ti piacessero tanto...
ovvero facessero a cazzotti con alcune tue premesse...
in particolare...
Date le precedenti considerazioni sul latifondo
( e non vedo come quello del latifondo possa non considerarsi un esempio storico reale!!?!! )
...alcune mie conclusioni, condivise o no, ma basate su quanto detto, potrebbero essere:
a) "il diritto alla proprietà è una conseguenza del principio di non aggressione. "
... significa poco... (*) se non specifichiamo meglio cosa intendiamo per "diritto alla proprietà"
(e diritto A QUALE proprietà?: un conto è il latifondo, un conto sono le scarpe di vincenzo...)

(*) o se preferisci, per me, detta così, è una cazzata (Non ti offenderai, visto che no te lo sei inventato tu, come sappiamo....)

b) alla domanda:
"deve qualcuno decidere per me (e la mia proprietà) senza il mio assenso esplicito sull'oggetto della decisione"?
la risposta teorica possibile è "Dipende!" ...
Cosa si può considerare "tua proprietà"?
Infatti, sempre nell'esempio del latifondo,
(e ricordando che il latifondista non ha rubato direttamente a nessuno,
il latifondista non viola alcuna legge, non si mette a sparare all'impazzata ecc ecc..
segue le norme accettate... non viola altri principi...
non c'è (citando vincenzo) nessuna "sopravvenuta interdizione mentale o incapacità di intendere e di volere"...)
e se ammettiamo che alla domanda;
"qualcuno decide (può decidere legittimamanete) per la mia proprietà senza il mio (del latifondista) assenso esplicito sull'oggetto della decisione (ovvero la legittimità del possesso)?"
la risposta possa essere "Sì" (come dicevamo),
ne seguirebbe che:
- (o il latifondo non sarebbe da considerarsi proprietà) (**)
- (oppure non varrebbe il pricipio suddetto della non-aggressione)
...

(**)
In effetti in questi casi calzerebbe di più la considerazione di Lestaat:
"La proprietà non viene dal cielo, ma dall'accettazione di tale diritto da parte degli altri esseri umani."



2. "ovvietà e consapevolezze"
Citazione:

Sick-boy ha scritto:
Solitamente chi parla è consapevole dei limiti della Teoria...

"solitamente" , a me non pare, anzi, spesso e volentieri (non mi riferisco tanto a te... )
assistiamo alla presentazione di "spiegazioni teoriche" come se fossero uniche e indiscutibili... Ma ciò mi pare molto OT.
In ogni caso, si valuta -con tutti i limiti soggettivi e spesso sbagliando - ciò che espliticitamente scritto... solitamente non siamo telepati e non si possono valutare le intenzioni e pensieri reconditi e impliciti..
Per quel che mi riguarda mi pare che le critiche non siano distruttive e generalizzate, ma mi sembrano circoscritte e motivate.
Se quello che dico io mette in discussione i fondamenti di qualche modello... beh!...
La conseguenza è che butterei a mare tutti i modelli che si basano su quei fondamenti.
Oppure, possiamo metterla così: non mi aspetterei nulla di buono da una teoria che partisse da quei fondamenti



3. "esempi dell'insieme"
Citazione:

sick-boy ha scritto:
Se invece si vuole parla di Pratica bisogna portare degli esempi, ma non esempi ideali (Condominio, Latifondo ecc....quella è sempre Teoria), bensì storici, empirici, accaduti lì e allora.

EEh?!
Come si può dire che il latifondo non sia una esempio storico e reale !?
Il condominio non è un esempio pratico e reale?!
voleva solo essere un esempio pratico del concetto:
"L’insieme non corrisponde alla somma delle sue parti"...

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