Re: Ma il problema è veramente il "Mercato" ?

Inviato da  carloooooo il 21/1/2008 1:38:40
Prealbe, io continuo invece a credere che voi diciate le stesse cose, soprattutto alla luce dell'ultimo post di Pax.

Citazione:
E all’interno dell’insieme di livello più elevato (il gruppo sociale tutto intero) molte altre entità astratte possono sussistere parallelamente, sempre con una propria identità autonoma rispetto all’identità degli individui che formano l’insieme. E si tratta di entità che sono protagoniste della vita sociale.


Si tratta di capire quale sia la natura di queste "entità astratte": cose realmente esistenti o prodotti della categorizzazione intellettuale? E' qui che il dibattito si infanga.

Se è vero abbiamo a che fare solo con individui, è allo stesso tempo vero che esistono "forze" che trascendono questi individui e li condizionano, e non sono riconducibili alla volontà e all'azione di alcuno di essi. Il problema è che queste "forze" si manifestano esclusivamente tramite e su gli individui, e sono perciò completamente inesperibili in sé.

Carlo


EDIT: per fare un esempio (mi sa che ce n'è bisogno), basta pensare all'entità sociale per eccellenza, il linguaggio. Una qualsiasi lingua non si forma a causa dell'azione volontaria di questo o quell'individuo, o di un gruppo di essi, ma è innegabilmente il risultato di una interazione (ossia di un'azione) volontaria di individui. Cioè il linguaggio esiste solo e soltanto in virtù del fatto che esistono degli individui che lo parlano. Si tratta di rispondere dunque alla domanda: il linguaggio esiste come "entità astratta", in sé, oppure no?

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