Re: Ma il problema è veramente il "Mercato" ?

Inviato da  sick-boy il 18/1/2008 14:10:39
mi erano sfuggite queste considerazioni Franco

"legge"... comune accordo, regola riconosciuta dalla comunità.. Fate voi... Non lo so

non è assolutamente la stessa cosa. Con la creazione dello Stato moderno si passa da meccanismi di esercizio del potere informali e rituali ad un esercizio formale e burocratico. Il consenso lo puoi ritirare, ma la legge scritta che si autodifende con la forza è un'altra cosa. Detto questo:

le forme e le limitazioni del diritto di proprietà non sono forse stabilite per legge(*)?

diritto e legge sono due cose diverse. Il diritto di proprietà è un principio, indipendetemente dal fatto che vi siano leggi o meno a regolarlo.

Che furto ha commesso il latifondista che ha ereditato la terra?

nessun furto, ma il suo diritto di proprietà cade con la nullità dell'accordo originario, derivando esso non da un accordo legittimo, ma da furto (o esproprio, chiamalo come vuoi).

In alcuni casi,
- come quello del tizio che si mette a sparare per strada (**)
- e come quello dell'esprorio del latifondo frutto di una appropriazione indebita
Non mi pare che ho altri mezzi per "limitare" certe attività se non la "coercizione e il braccio armato"...


viceversa a me sembra che la coercizione non ha assolutamente impedito tali fenomeni. Anzi nel caso del latifondo lo Stato è intervenuto dopo il furto a stabilire la legittimità di uno status quo di fatto illegittimo.

Perché i danneggiati possano rimuovere la situazione che li danneggia...
fondamentalmente devono avere i mezzi per farlo.
( e una volta organizzati... in alcuni casi avranno poche scelte diverse dalla "coercizione e il braccio armato")
.


vero, ma mi sembra il male minore (quello di dover accaparrarsi da soli i mezzi per difendersi). Coercizione in questo caso è un pò fuori luogo, mentre braccio armato può andare. Nel caso specifico, il latifondista preso di mira #2 magari opporrebbe meno resistenza. (non so se mi soono spiegato. Il concetto è che non è la forza in sè il problema, ma il riconoscerne la legittimità di ultima istanza allo Stato).

Dovremmo lasciarglierla (indipendentemente dal fatto che la appropriazione si indebita o meno)...all'appropriazione segue il possesso ...

questa non l'ho capita

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