Re: Per coerenza dovreste cancellare i thread

Inviato da  Fotogian il 11/9/2006 21:44:52

Io non parlo di quel signore, al quale faccio presente che se io fossi sgradito a wikipedia, alla quale attribuiscono la credibilità che merita e non considero certo la fonte + credibile che esista, non scriverei + alcunchè per non rendermi ridicolo, per non essere sbeffeggiato

Quel signore ce l'ha con chi gestisce questo forum perchè non cancellano i suoi messaggi, che contengono evidentemente qualcosa di cui vergognarsi
Forse teme che qualcuno possa adottare le tattiche di taluni spregievoli individui che leggono e copiano avidamente gli scritti altrui per poi riportarli in blog creati apposta per diffamare chi non condivide le sue idee?

Evidentemente se il signore in questione teme queste tattiche spregevoli è perchè ne è già stato vittima e non si può che essere solidali. Pertanto mi associo alla richiesta di cancellare tutto il possibile, affinchè nessuno strumentalizzi le parole del signore che ha iniziato questa discussione. Non sarebbe giusto speculare sulle sue parole, e questo lo dico anche se non ne condivido neppure una

Detto questo, e visto che non leggo quanto scrive il signore che ha iniziato questa discussione, non ritenendo di alcun interesse le frasi che escono dalla sua tastiera, non ho potuto non notare che il link era sbagliato.
Pertanto ho scritto che lo spazio che egli invita a guardare non è Wikipedia e, di fronte all'osservazione di altri, ho scritto che Wikipedia è frequentata anche da persone con qualche rotella fuori posto che diffondono le loro idee deliranti, non sanno e non vogliono dialogare (e guarda caso hanno molta ammirazione per partiti e movimenti neofascisti, di solito) e offrono splendide prove di come la loro mamma ha fallito quanto tentava di insegnare loro le buone maniere, così come ha fallito il parroco nella vana ricerca di un modo per inculcare i valori cristiani

Se poi qualcuno si sente al centro dell'attenzione ogni qual volta altri dicono che wikipedia è pieno di gentaglia che prima o poi subisce sempre la stessa sorte, e che condivide valori e isterismi tipici di certi ambienti politici poco affini alla Costituzione, sono fatti suoi e del suo psichiatra