Re: Liberismo, pubblicità e libertà

Inviato da  nike il 17/10/2006 15:53:15
Citazione:
Quello che mi chiedo a questo punto è se la pubblicità sia anch'essa diventata una forma di propaganda... una risposta affermativa confermerebbe la stretta connessione tra il potere dello Stato e il potere delle Corporation..


C’è un altro thread aperto su LC su la propaganda e mainstream,
"Capire la Propaganda"
, comunque...

Per rispondere alla domanda su la pubblicità se:
.. sia anch’essa una forma di propaganda.. una risposta affermativa confermerebbe la stretta connessione tra il potere dello Stato e il potere delle Corporation.

Almeno dagli anni’80. Quando si sviluppò il neoliberismo . (Margaret Thatcher e Ronald Reagan)

Citazione:
I media sono fondamentali nella ridefinizione e trasmissione dei valori nel mondo globalizzato (in prospettiva del "nuovo ordine mondiale"?). A quanto pare anche la pubblicità e i creativi che ci lavorano sarebbero condizionati da questo obiettivo.


Quello che volevo mostrare nel post precedente è che “in campo creativo” i presupposti di una “sensibilità” del professionista della comunicazione, praticamente è una sensibilità che appartiene a “una cultura globalizzata.”

La “scala valoriale” non è frutto di un’evoluzione civile e politica, ma con più probabilità è frutto di un preciso intento che porta dritto a far progredire l’impero globale.

[…]
Nella loro smania di far progredire l’impero globale, le corporation, le banche, e i governi (ovvero la corporatocrazia) usano il loro potere economico e politico per assicurare che le nostre scuole, aziende e mezzi d’informazione sostengano quell’idea ingannevole e il suo corollario.

Ci hanno portato al punto in cui la nostra cultura globale è divenuta una mostruosa macchina ….che non avrà altra scelta che divorare sé stessa..

La corporatocrazia non è un complotto, ma i suoi membri promuovono valori e scopi comuni. Una delle sue principali funzioni è perpetuare, espandere e rafforzare progressivamente il sistema.

Ogni occasione è buona per convincerci che fare acquisti è un dovere civico, che saccheggiare la terra aiuta l’economia e che quindi è nel nostro interesse……………………

Se perdiamo colpi , entra in azione una forma maligna di sicario, lo sciacallo.
E se lo sciacallo fallisce, la palla passa all’esercito.


Questi “sciacalli” frequentano i corridoi di Monsanto, General Electric, Nike, General Motors, Wal-Mart e di tutte le grandi multinazionali del mondo…

[…]

John Perkins: Confessioni di un sicario dell’economia
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Stato e corporation
Intervista rilasciata a ZNet Germany
Noam Chomsky

[…] Ormai, in quelli che vengono denominati accordi per il commercio, che in realtà non hanno nulla a che fare col commercio, alle corporation sono riconosciuti diritti, che vanno ben al di là dei diritti della persona.

A esse è riconosciuto il diritto a quello, che viene denominato "trattamento nazionale". Le persone non godono di questo diritto.

Ad esempio, se un messicano viene a New York, non può reclamare il diritto al trattamento nazionale, ma se la General Motors va in Messico, può reclamare il trattamento nazionale.

Di fatto le corporation possono persino chiamare a giudizio gli stati, cosa che né io ne lei possiamo fare.

Così a esse sono riconosciuti diritti ben al di là dei diritti della persona. Sono immortali, sono straordinariamente potenti, sono patologiche per obbligo di legge, sono la forma contemporanea del totalitarismo.
[…]
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