Re: Liberismo, pubblicità e libertà

Inviato da  Linucs il 15/10/2006 20:18:53
É VERO c'è una differenza sostanziale, pur decidendo di non votare, dobbiamo dare per Legge le tasse allo Stato...

Veramente le devi dare altrimenti arriva qualcuno e ti spara. Anzi, non le devi dare perché nella maggior parte dei casi se le prendono.

Io parlavo comunque di funzioni della pubblicità e della propaganda... trasformarci in fedeli cittadini-consumatori.

Ma il cittadino non consuma nulla, poiché lo Stato non produce nulla e non vende nulla: redistribuisce favori agli amici degli amici. La pubblicità, nel caso dello Stato, è obbligatoria e si chiama "istruzione gratuita". La differenza è che nessuno ti mette il voto dopo averti interrogato per vedere se hai recepito la pubblicità, chiamando l'intera operazione "valore legale del titolo di studio."

io non voto e cerco (magari fosse completamente possibile) di non comprare alcun prodotto di corporation...

Spendendo di più, oppure meno?

la maggiorparte delle persone "scelgono" di votare tra il candidato A, B, C... (stessa merda perchè prodotto di potere) o "scelgono" di acquistare tra il prodotto della corporation A, B, C... (stessa merda perchè prodotto di potere).

E quale differenza c'è tra i due poteri?

Quindi se togliamo lo Stato le corporation non sono più gruppi di potere?

Quale potere?

O forse eliminando lo Stato verrebbe meno anche la ragion d'essere (esistere) delle corporation?

Perché dovrebbe?

mi pare che anche le corporation non siano una presenza inerte...

Ma in assenza di Stato devono campare fornendo un servizio, invece di ricevere regali sospetti.

Mi sembra che Stato e corporation siano espressione del Potere, talmente invischiate che non si può mettere in discussione l'una senza intaccare gli interessi dell'altra (forse è la stessa cosa per quando si parla di Stato e Mafia)...

Tu comincia a togliere lo Stato dai coglioni...


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