Re: Liberismo, pubblicità e libertà

Inviato da  yarebon il 14/10/2006 10:39:05
è triste vedere come molte menti creative perdano tempo nella pubblicità, che in se non è male quando informa sul prodotto, ma oramai per pubblicità si intende una storia, una specie di cortometraggio dove si cerca di persuadere l'inconscio delle persone.
Insomma non viene fatta pubblicità per informare, ma per persuadere o come diceva Florizel, per creare un bisogno dapprima inesistente.
L'unica cosa che bisognerebbe fare invece è informare sul prodotto, sui valori nutritivi, sulla sua utilità o altro, ma attualmente il mercato fa più leva sulla forza persuasiva che sulla qualità dei prodotti e ne consegue che il prodotto non diventa più una necessità o un bene con cui soddisfare un bisogno, oramai la scarpa della nike ad esempio, trasmette un sogno e non più il bisogno di avere un paio di scarpe.
La coca cola è più una filosofia di vita che una bevanda, questo è il pericolo, umanizzare i prodotti, aumentare il consumismo, far credere alla gente che tramite i prodotti si realizzino i propri sogni e questo lo fanno spesso mettendo un pò di figa o belli imbusti tra una pubblicità ed un'altra, il sesso funziona molto come mezzo di persuasione e così avere un prodotto diventa anche segno di virilità ed attrazione sessuale.

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