Re: Liberismo, pubblicità e libertà

Inviato da  florizel il 14/10/2006 2:50:28
Citazione:
se parti da una posizione di rifiuto del mercato, anche la pubblicità non potrà che essere per te malvagia di natura. In questo caso, non ho proprio voglia di mettermi a discutere con te, perché sono troppo stanco, e poi davvero: creda ciascuno quello che gli pare, non ho voglia di convincere nessuno.

Il mio rifiuto del mercato è in verità rifiuto del mercato che presuppone lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, l'espressione del tempo che viviamo, per essere chiari.
Per pubblicità, quella che "crea" un bisogno.

Anche il fruttivendolo ambulante che grida pubblicizzando i suoi prodotti sta facendo "pubblicità", ma questo non implica alcuna malvagità.

Raccolgo l'esortazione a non discutere di cose su cui non siamo d'accordo.
Evidentemente siamo tutti un po' stanchi, dopo questi giorni di inutili battagliamenti.

> Ormai scrivo solo per inerzia, a volte per reazione.

Questo mi rattrista molto, Pax.

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