Re: Liberismo, pubblicità e libertà

Inviato da  fiammifero il 18/7/2006 18:53:11
Ragazzi ormai mi conoscete,e conoscete il mio senso pratico,vi racconto una cosa:
una mia amica,molto snob,quartieri alti e vita al disopra della media,(ma piena di buffi e senza casa di proprietà) un giorno mi ha detto che lei usa solo prodotti di marca perchè più affidabili,controllati e pubblicizzati e che io ero una sciocca a rivolgermi al discount per quanto riguarda detersivi e scatolame,al mercato per frutta e verdura etc.,lei la spesa la faceva in un unico supermercato (Metro) e risparmiava pure. Non ci ho visto pure e me la sono trascinata con me a fare la spesa. Al mercato dopo le ore 11.30 frutta e verdura costa la metà perchè così
non devono ricaricare le cassette rimaste piene,i detersivi e scatolame hanno la stessa qualità,sia a basse che medie temperature perchè prodotte dallo stesso stabilimento ma con nomi diversi,su cui hanno dei ricarichi per pubblicità,le ho preparato un buon pranzo con prodotti acquistati ed ha dovuto ammettere che non ha trovato nessuna differenza.,lei alla Metro crede di risparmiare perchè acquista in grosse quantità ma poi non calcola che ci deve sommare l'IVA,più il costo della benzina per arrivarci e poi mangiare le stesse cose per un po'di tempo.
Certo fare la spesa è un'arte ed una faticaccia per come la faccio io,e non tutti possono farlo,vuoi per mancanza di tempo,vuoi per pigrizia,vuoi per mentalità vuoi anche perchè è più comodo anche se più dispendioso.
Diciamo che necessità fà virtù,che a me conta più essere che apparire,che me ne fotto della pubblicità e che se fossero tutti come me,il mercato ne risertirebbe e crollerebbe parte del sistema che si regge sul futile anzichè sulle necessità primarie,sull'apparire anzichè essere,però si sà cento teste cento cappelli!

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