Re: Liberismo, pubblicità e libertà

Inviato da  franco8 il 17/7/2006 14:52:47
Citazione:

Mi prendi in giro? La moltitudine che si fa circuire dalla pubblicità cattiva, te ne sei dimenticato?
....

No, credo che avevo capito anche prima...
Ma, ripeto per l'ennesima volta, mi pare un'aspetto del problema non IL problema.

Tanto per fare un esempio, da prendere con le molle, naturalmente:
In presenza dei "truffatori" che fanno il gioco delle tre carte e di un "allocco" che ci casca... il problema sta nel raggirato poco sveglio, o nei giocatori che approfittano della momentanea debolezza del malcapitato?
Dal momento che i "truffatori" non compiono nessuna violenza, ma inducono "liberamente" il pollo a giocare...
(Ma se preferisci, possiamo considerare anche il caso del Lotto: è la stessa cosa...)
se il "pollo" fosse sveglio, non si farebbe infinocchiare...
Tuttavia la "situazione anomala" nasce dai due elementi: l'ingenuità di uno e la spregiudicatezza dell'altro.

Nel caso della pubblicità, non si tratta propriamente di raggiro, naturalmente (e quindi non si tratta di dare dei giudizi morali ("pubblicità cattiva") ), ma osservare dei fenomeni, ripeto per l'ennesima volta, di cui la pubblicità fa parte... Proviamo ad esempio a vedere, sul prezzo di un prodotto, quanto pesa la pubblicità... Sarebbe forse un giudizio morale questo? No mi pare. Mi pare semplicemente un qualcosa che farebbe pensare che, almeno in quel caso, il capitalismo non mantiene le promesse di efficienza che, in generale, fa. Questo non vuol dire proporre automaticamente qualcosa di alternativo... Quello richiederebbe esaminare le cause, non pretendo tanto... Ma almeno covenire sui fatti...

Moltitudini di bambini non cresciuti?... Sposti il problema, come hai detto tu stesso.
In sostanza (poi forse mi sbaglierò) mi pare che l'umanità, la moltitudine è sostanzialmente, quella che è sempre stata.
In questo senso allora, di fronte alla domanda "da dove arriva...?" mi viene di rispondere: "c'è sempre stata!"

La scuola, certa scuola in particolare, in genere non aiuta a pensare, (su questo sono/siamo d'accordo) non insegna a pensare (diciamo pure che disincentiva il pensiero critico)... Tuttavia ha anche degli aspetti positivi: fornisce, bene o male, degli strumenti utili ... Quindi non è che se dalla scuola escono pecoroni ignoranti... ne devo forse dedurre che conviene abolire la scuola e magari l'istruzione elementare obbligatoria... ?!

P.S.
Citazione:

Ah no? E come mai tu ed io, dalla pubblicità del SUV non ci siamo fatti fregare?

a prescindere, credo che siamo esclusi a priori: non abbiamo soldi da buttare

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