Re: Money from nothing

Inviato da  Ashoka il 18/6/2006 14:57:59
ci sono “laureati che voglion far vedere che ci tengono all'azienda lavorando sino alle 11

Citazione:
mannò... Linucs dice che l'imprenditore non ha mica tutto questo potere sul lavoratore, e che l'imprenditore non è la parte forte del contratto di lavoro e il lavoratore non è la parte debole...

sono entrambi liberi e contrattano liberamente senza necessità o pressioni esterne...


Veramente io avevo un contratto creato dallo Stato, lo stage, che permetteva all'azienda di prendermi per 4 mesi, pagarmi praticamente niente, stipulando un contratto con l'università.
Lo stesso contratto permetteva poi all'azienda di liberarsi di me in che modo volesse alla fine dello stesso, propormi di continuare come stage fino a 12 mesi alla stessa paga da fame (incentivata dallo Stato), o assumermi.

La proposta è stata di continuare lo stage ed io li ho mandati a cagare.

La pressione esterna è stata "il contratto di stage è quello e te lo possiamo offrire, se vuoi bene, altrimenti troviamo altri mille laureati che stanno ziitti e lavorano fino alle 11"


però i laureati sono aumentati dai 130mila del '99 ai 302000 dell'anno scorso!

non capisco il nesso... c'entra qualcosa con l'accesso?
C'entra che le università ricevono un contributo dallo Stato (il cosiddetto FFO) che dipende dagli studenti iscritti, dagli esami dati (in crediti), dai laureati e dal numero di ricercatori.
Per le università la competizione è quindi far iscrivere tanti studenti e poi farli laureare in fretta, indipendentemente dall'istruzione offerta. Per cui la storia della letteratura italiana diventa equivalente allo studio di 60 pagine di Boccaccio e 100 di Machiavelli.
Ashoka

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