Re: Money from nothing

Inviato da  Freigeld il 10/6/2006 18:39:40
Citazione:
Infatti il problema di una moneta così creata si pone per coloro che non esercitano al cun mestiere che approfitterebbero della situazione per comprare beni e servizi per poi immediatamente uscire dal ciclo produttivo


non solo, ma chiunque lavorerebbe di meno, quindi verrebbero prodotti meno beni e servizi, i prezzi aumenterebbero... oltre al fatto che

a) la moneta non rappresenta il lavoro svolto da ogni singolo, perchè è data a tutti uguale

b) non redistribuisce alla fine, perchè chi produce una cosa aumenta i prezzi, chi ha tante case da affittare, aumenta l'affitto, e alla fine cambia nulla o poco

Citazione:
Riguardo all'impossibilità di fallire mi riferivo al sistema delle banche commerciali, anche qualora non fossero azioniste della BC


nono, le banche falliscono, eccome...

se una banca ha delle perdite, essa fallisce, non c'è nessun intervento

la banca centrale svolge il ruolo di prestatore di ultima istanza solo quando c'è una "generale sfiducia dei risparmiatori", cioè quando i risparmiatori vanno subito a ritirare i loro risparmi in massa, i debitori non possono risarcirli immediatamente, e succede un casino...

ma nel caso di una banca, o poche, esse falliscono... esempio credieuro nord, l'ultima, qualche anno fa


Citazione:
la liquidità non è forse richiesta dalle banche commerciali per effettuare i loro finanziamenti?


no la cosa funziona così

le banche commerciali chiedono liquidità a quella centrale, cioè base monetaria, in un'asta...

poi ogni banca farà prestiti e avrà depositi...

ma il quanto lo decide il mercato, cioè chi domanda moneta e chi domanda depositi :D

quindi, non è il sistema bancario che decide, ma la domanda dei risparmiatori di depositi, e degli investitori di prestiti

Citazione:
Il surplus monetario prodotto con questo sistema bancario, in italia la cosa è articolarmente accentuata


di quello della BC, non ti devi preoccupare, perchè va quasi tutto allo stto, che lo rimette in circolo con spese pubbliche, quindi non sparisce dalla circolazione

quello delle banche, ovviamente, è un profitto, l'interesse, e viene tassato come tutti i profitti delle altre imprese

secondo me si potrebbe riequilibrare tassando meno i profitti delle imprese produttive e tassando di più i profitti bancari e delle finanziarie

Citazione:
serve principalmente a favorire investimenti non produttivi (tipo investimenti immobiliari e finanziari) che drenano risorse a investimenti più produttivi e che rendono più povera ampia parte della società civile.


Citazione:
Quest'ultimo effetto, che è da considerarsi esclusivamente l'inevitabile frutto di un capitalismo derogolamentato che punta solo al profitto


esatto ma

Citazione:
è aggravato dal fatto che la disponibilità monetaria passa a priori e dall'alto attraverso una classe bancaria che non produce alcun bene reale ma sfruttando le qualità di un mezzo di scambio di cui è la prima a disporre trae profitto senza alcun rischio (o modestissimo) da quegli stessi investimenti non produttivi


questo no

alla fine non è la banca che decide questo o quello...

sono gli investitori, cioè coloro che domandano moneta, che DECIDONO dove investirla...

se in un momento di crisi il resto dell'economia non va, più gente investirà in case, fino a creare la bolla speculativa, che quando l'economia inizia a ripartire, scoppia

le banche offrono uno strumento di pagamento, poi sono gli INVESTITORI che DECIDONO DOVE e COME investirlo

quindi è un problema di regolamentazione, o di tassazionje differenziata che incentivi degli investimenti MENO remunerativi nel BREVE periodo ma PIU' remunerativi nel LUNGO, con un'occhio all'occupazione e al reddito che essi potranno creare..

ad esempio, se non si vuole che i prezzi delle case aumentino così tanto si può

a) ridurre l'offerta di moneta, ma così fai un'operazione GENERALIZZATA, e fai sgonfiare TUTTA l'economia, sia quella produttiva che non

b) tassazione differenziata, così che puoi incentivare alcuni progetti che nel lungo periodo siano più remunerativi in temrini d'occupazione e reddito

ad esempio... bola immobiliare? bene, come disse bertinotti, fai una imposta progressiva sulle case, ossia l'ICI, piccola sulla prima, pochissimo maggiore sula seconda, ma dalla terza casa in poi, aumenta in modo sensibile così da

DISINCENTIVARE chi ha 5 o 6 case, cioè chi compra casa non perchè ne ha nhecessità, ma per rivenderla tra un po' a prezzo più alto, a comprarne altre per specularci su facendo salire affitti e prezzi delle case...

oppure

il petrolio tra 40 anni finirà, l'uranio tra un 60 anni, quindi puoi tassare di meno quelle imprese che producono strumenti per energie rinnovabili, oppure, tassare ZERO, tra queste imprese, quelle che investono in ricercatori, ecc...

incentivi sia la produttività futura che l'occupazione odierna...


mentre con lo strumento monetario non cambi i rapporti tra profittabilità a brve dei diversi investimenti, e gli investitori investiranno nel mattone, e nelle azioni ENEL, fin quando il prezzo del petrolio ricardà ( es. se finisce la guerra in iraq ) o quello delle case cardà ( quando riprenderà a partire la crescita dell'economia e della produttività in altri settori, quelli produttivi )


penso che lo strumento fiscale sia più efficace di quello monetario

Ciao

Nino

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=46&topic_id=103&post_id=28994