Re: Il signoraggio alla Pascucci non esiste

Inviato da  Freigeld il 10/5/2006 9:29:56
Beh quotate alla grande, ma se non leggete nemmeno le sentenze e la relativa consulenza tecnica sul signoraggio che tanto citate praticamente apprendete le cose dalla bocca di Pascucci.

Dato che non avete voglia di spulciare, perchè siete poco curiosi e vi bastano le cose dette da persone che poi si candidano o in alternativa sociale o in forza uova o in fiamma tricolore, vi riporto io le cose ( anche se avevo messo i link nel primo mio messaggio )

STATUTO DELLA BANCA D’ITALIA
TITOLO IV
BILANCI, UTILI, SPESE E PERDITE, RISERVE
ART. 54

Gli utili netti, conseguiti secondo il bilancio approvato, dopo di avere da essi prelevata la somma che il Consiglio superiore crederà di stabilire per la graduale costituzione di un fondo di riserva ordinaria
fino a concorrenza del 20% degli utili netti, sono assegnati ai partecipanti, per la distribuzione di un dividendo fino ad una somma pari al 6% del capitale.
Col residuo, sempre su proposta del Consiglio superiore, possono essere costituiti eventuali fondi speciali e riserve straordinarie mediante utilizzo di un importo non superiore al 20% degli utili netti complessivi e può essere distribuito ai partecipanti, ad integrazione del dividendo, un ulteriore importo non eccedente il 4% del capitale.
La restante somma è devoluta allo Stato, in applicazione dell’art. 3 del Decreto ministeriale 31 dicembre 1936 emanato in esecuzione del R. decreto-legge 5 settembre 1935, n. 1647.


Ecco qua... il capitale di bankitalia è di 150 mila euro, quindi gli utili annuali ai soci privati ex art. 54 sono il 6 + 4% ( eventuale ) cioè fino a 15 mila euro diviso tra tutte le banche... stiamo parlando di uno stipendio di un impiegato diviso per tute le banche azioniste....

ART. 56
Dai frutti annualmente percepiti sugli investimenti delle riserve, può essere, su proposta del Consiglio superiore e con l’approvazione dell’assemblea ordinaria, prelevata e distribuita ai partecipanti, pro quota delle singole partecipazioni, in aggiunta a quanto previsto dall’art. 54, una somma non superiore al 4% dell’importo delle riserve medesime, quali risultavano dal bilancio approvato nell’assemblea ordinaria dell’anno precedente.


Ecco, questa è la somma contestata, che ammonta a circa 400 milioni di euro l'anno, un sessantesimo di una manovra correttiva.... che in 8 anni è arrivata a 5 miliardi di euro.... e che dopo la sentenza andrà allo stato


ora visto che anche Ulisse 86 ha detto che l'utile non è dato dalla somma prestata, ma solo dagli interessi...

e lo dice anche la sentenza sul signoraggio http://www.studiotanza.it/pg099.html

"Il CTU ha determinato il reddito monetario, come la differenza tra gli interessi percepiti sulle attività e il costo, modesto, di produzione delle banconote, chiarendo che costituisce il moderno reddito di signoraggio, o reddito monetario, proprio lo scarto tra il primo ed il secondo importo."

ne segue che tutti gli interessi vanno allo Stato.... allora, di che state parlando?

Ciao

Nino

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