Re: Il Signoraggio e la truffa delle banche

Inviato da  a_mensa il 28/1/2010 17:37:04
l'altro pensiero , invece, mi è venuto a proposito delle "bolle".
può darsi che abbia già raccontato questa mia esperienza in qualche altro 3d, ma ne vedo l'attinenza qui, con questo argomento.
mi trovavo per lavoro, una sera, in centro di una cittadina del nord, non ricordo esattamente dove ma non ha importanza.
cenato , decisi di fare quattro passi in centro, e diedi uno sguardo alle vetrine.
rimasi impressionato dai prezzi. abiti, scarpe, pasticceria, persino il verduraio esponevano prezzi, a mio avviso, almeno doppi di quelli che ero abituato a vedere.
feci un po di strada, uscii dal centro, e nei negozi "fuori" ritrovai i prezzi cui ero abituato.
tornato indietro prestai attenzione al tutto, comprese le targhe fuori dai portoni: notai , avvocati, commercialisti, dentisti, specialisti ecc...
ed allora capii che in quell'"isola" circolavano soldi che io definii "soldi cinesi", ovvero soldi che pur essendo gli stessi che avevo in tasca io, lì, valevano di meno.
eppure mi dissi anche questi devono comprare le merci che consumano dagli stessi grossisti presso cui comprano gli altri.
il mistero, lo risolsi pensando che anche coloro che abitavano fuori da quell'"isola", avevano bisogno, a volte dei professionisti che risiedevano li, e tale bisogno li "spennava" per permettere ad essi di essere più ricchi quando uscivano dal loro mondo esclusivo.
ecco il paragone.
chi opera all'interno di una "bolla" si trova esattamente nella condizione di quei professionisti, ad operare in un mondo un po esclusivo dove i soldi hanno un valore minore che all'esterno, ma alimentato comunque da chi, dall'esterno di esso, per voglia o necessità decide di entrarvi.
grazie a soldoni sudati e risparmiati, che li però valgono meno.

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