Re: Il Signoraggio e la truffa delle banche

Inviato da  a_mensa il 27/1/2010 21:20:52
@ Spectral84 (fine pausa cena)

abbiamo toccato due disorsi che sarebbe bello poter sviluppare senza preconcetti e soprattutto mente aperta.
uno è quello della quantità di liquidità.
sostenere che in certi regimi monetari, ad esempio il gold standard, la quantità di liquidità non sarebbe mai un problema la trovo una affermazione perlomeno azzardata.
dato che tendo sempre a portare ai limiti estremi una situazione per verificarne la correttezza, mi immagino un paese dove circoli una sola banconota, e dove il verduraio deve aspettare che qualcuno lo paghi per poter andare a prendere il pane, e il fornaio come incassa possa finalmente andare a comprare la frutta, e via dicendo.
chi ha vissuto qui in italia , il periodo in cui è stata spostata la zecca, ed in cui si è avuta una forte carenza di monete da 50, 100, 200 lire, ricorderà che in sostituzione hanno cominciato a circolare i famosi miniassegni.
molti dei quali emessi da banche di fantasia, ma circolavano lo stesso.
questoper dire che quando la liquidità è scarsa si finisce col provvedere diversamente.
l'altro argomento è il discorso liquidità/prezzi.
nel mio modo di vedere la cosa, c'è spazio non solo al "sentiment" della gente, per il quale può anche ricevere risorse ma non spenderle, c'è anche spazio per la destinazione che potrà avere una certa quantità di liquidità arrivi sul mercato.
se ad esempio viene intercettata tutta da classi già abbienti, queste non aumenteranno nemmeno di un poco le loro spese, potendosi già permettere quanto desideravano.
viceversa, se arriva nellle mani di chi non arriva alla 4° settimana sarà garantito che finirà immediatamente in consumi.
quindi , anche questo è un fattore che può condizionare, e non poco, una eventuale escalation dei prezzi.
oggi, in effetti , abbiamo la riprova che, grande quantità di liquidità concessa dalle BC siè fermata alle banche commerciali, alimentando al massimo il mercato azionario, se non , speriamo in bene, il mercato dei futures delle materie prime, cosa che senz'altro farebbe partire l'escaltion dei prezzi.
ripeto, una serena discussione a riguardo, cercando di valutare ma soprattutto considerare i diversi aspetti di queste due variabili, potrebbe aprire ad una maggiore comprensione, non solo di quanto è accaduto, ma soprattutto di quanto ci aspetta.

ps. quando dico serena intendo NON dogmatica, in quanto, la scuola di pensiero economico che mi soddisfi al 100% non l'ho ancora trovata.

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